Egitto, rapiti nel Sinai due turisti. "Uno è israeliano, l'altro è norvegese"
Due turisti sono stati rapiti oggi nel Sinai egiziano. In base alle prime informazioni si tratta di un israeliano e di una donna di nazionalità norvegese. A rapirli, una banda di beduini, riferisce il sito Ynet citando l'agenzia France Presse.
Secondo la polizia i rapitori armati hanno intercettato l'auto su cui viaggiavano i turisti, che si stavano spostando da una stazione balneare ad un'altra. Minacciandoli, li hanno obbligati a salire sulla loro jeep.
I rapimenti di stranieri per ottenere la liberazione di beduini in prigione si sono moltiplicati negli ultimi due anni nel Sinai, complice anche il deterioramento delle condizioni di sicurezza dopo la caduta del regime di Mubarak. In genere si tratta di sequestri lampo - mai più di 48 ore - che si risolvono in maniera positiva.
Il 7 marzo una coppia di cittadini britannici è stata rapita dai beduini per poi essere rilasciata rapidamente dopo negoziati con le forze di polizia.
Diverse ambasciate sconsigliano viaggi in questa regione se non strettamente necessari.