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Esteri
George Floyd: il fratello parla al Congresso e chiede giustizia
(fonte Lapresse)

Philonise Floyd, fratello di George, il 46enne afroamericano ucciso dalla polizia a Minneapolis il 25 maggio scorso, ha parlato davanti alla Commissione giustizia del Congresso americano per chiedere che la morte del fratello sia la spinta per una riforma della polizia che risolva le tensioni nel paese.

"Dipende da voi far sì che la morte di George non sia stata vana. Il nome di George significherà qualcosa solo se la sua morte finirà per cambiare in meglio il mondo. E io penso che sarà cosi", ha detto, rivolgendosi ai membri del Congresso quasi in lacrime.

"George è morto per una discussione su 20 dollari. È questo che vale un afroamericano nel 2020? Sono stanco di questo dolore, sono qui per dirvi di fermare questo dolore, non fateci più essere stanchi" ha aggiunto, chiedendo al Congresso di fare in modo che suo fratello diventi "qualcosa di più di un altro volto su una t-shirt, un altro nome in una lista che non smette di allungarsi". "George ha chiesto aiuto ed è stato ignorato, per favore ascoltate la mia richiesta, della mia famiglia e che arriva delle strade di tutto il mondo onorate la sua memoria, onorate George".

“Lui si è rivolto ai poliziotti chiamandoli ‘signore’, ha avuto un atteggiamento mite, non ha reagito. All’uomo che gli ha tolto la vita, che lo ha soffocato per otto minuti e 46 secondi… lui ha continuato a rivolgersi chiamandolo ’signore’ e a supplicarlo”.

“Non posso descrivere il tipo di dolore che provi quando vedi qualcosa come quella, quando vedi il tuo fratellone, quello a cui ti sei ispirato per tutta la vita intera morire, morire chiedendo della mamma”.

Poi, ha continuato rivolgendosi direttamente al fratello: "Guarda cosa hai fatto, grande George, stai cambiando il mondo. Spero tu abbia trovato nostra madre e possiate insieme riposare in pace".

Floyd ha infine chiesto al Congresso di "fare dei cambiamenti positivi, di riformare la polizia” in modo che "sia la soluzione, non il problema". "Se la sua morte porterà a cambiare in meglio il mondo, e credo che lo farà, allora è morto come è vissuto e spetta a voi fare in modo che la sua morte non sia stata invano", ha concluso tra le lacrime.

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