Joe Biden risorge come l’araba fenice con il voto afroamericano e moderato
I quattro motivi che lo hanno aiutato a risollevarsi
La corsa alle presidenziali democratiche sta presentando un paio di caratteristiche insolite, la prima è quella di aver un candidato che ha battuto tutti i record precedenti per quantità di soldi spesi ( circa 500 milioni di dollari) con un risultato deludente, Michael Bloomberg. Secondo che nonostante un alto numero di donne in corsa solo due uomini ultrasettantenni si contendono la partita.
La sorpresa di questo Super Tuesday è stata, senza ombra di dubbio la vittoria di Joe Biden, in ben 9 dei 14 Stati in palio.
Una vittoria più rotonda del previsto in Texas, Virginia, Carolina del Norte, Massachusetts, Oklahoma, Tennessee, Arkansas, Minnesota y Alabama.In un caso soprattutto, quello del Texas, la vittoria è stata inaspettata.
Joe Biden risorge come l'araba fenice
L’exvicepresidente di Barack Obama è magicamente risorto grazie a 4 aspetti principali: il primo è stato il ritiro dei due candidati moderati Pete Buttigieg e Amy Klobuchar che gli hanno regalato i loro voti dell’ala moderata che Biden stesso rappresenta .
Il secondo sicuramente il voto degli afroamericani che hanno rivisto in Biden il programma di Barack Obama e sperano che l’uomo, che gli è rimasto accanto per anni, possa aver assimilato il sentiment del primo e ‘loro’ presidente nero della storia americana.
Il terzo è stato il flop, veramente significativo, di ‘quell’invitato di pietra’ un po’ snob che avrebbe potuto sparigliare le carte dall’alto dei suoi milioni di dollari, Michael Bloomberg.
Gli spot che hanno inondato i canali televisivi americani con il suo messaggio e la sua immagine non hanno convinto né bucato il video. Non è certo nemmeno che continui nemmeno la corsa e questo potrebbe ulteriormente favorire Biden.
Quarto la mancanza di una forte affluenza ( minore rispetto al 2016) di giovani dai 18 ai 29 anni. Una forte affluenza avrebbe potuto favorire il rappresentante della sinistra estrema Bernie Sanders.
Quinto, ultimo punto ma non ultimo, le ‘phisique du role’ di Biden ha voluto la meglio sull’immagine un po’ più ‘old faschion’ di Sanders. 77 anni il primo, 78 il secondo ma l’immagine di presidente ‘american style’ Biden ce l’ha, Sanders no.
Due candidati di lunga esperienza, di grande esperienza in presidenziali, tre volte Biden, due volte Sanders, il primo pro establishment , il secondo anti establishment.
Nulla ancora è deciso.
La gara è lunga ma, ieri sera, Biden è risolto come l’araba fenice.
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