Esteri
Medio Oriente, tensione in Libano: oltre 50 militari Israeliani superano la Linea blu e iniziano lo sgombero con bulldozer
I militari hanno accompagnato l'ingresso di almeno due bulldozer che hanno cominciato a sradicare alberi e boscaglia e a procedere con lavori di terrazzamento del terreno

Libano Conflitto Medioriente
Medio Oriente, militari israeliani entrano nel territorio libanese
Decine di soldati israeliani e bulldozer hanno superato la Linea blu, entrando nel territorio libanese. L'esercito dello Stato ebraico è tornato così a violare l'accordo del cessate il fuoco di novembre scorso con cui si sono sospese le ostilità tra i due paesi. Come riferisce l'agenzia di notizie governativa libanese Nna, più di 50 militari nemici sono penetrati in territorio libanesi nel distretto di Blida, nel settore centrale della linea di demarcazione tra Israele e Libano. I militari hanno accompagnato l'ingresso di almeno due bulldozer che hanno cominciato a sradicare alberi e boscaglia e a procedere con lavori di terrazzamento del terreno.
Medio Oriente, Greta Thunberg è rientrata in Svezia da Israele
L'attivista svedese Greta Thunberg ha fatto rientro a Stoccolma in nottata, dopo essere stata deportata da Israele ieri e fatto scalo a Parigi. La 22enne era a bordo di una barca dell'ong Freedom Flotilla diretta a Gaza quando è stata fermata in acque internazionali e portata in Israele dai militari, insieme ai suoi compagni.
"Ho detto che volevo lasciare il Paese il prima possibile. Ma ho anche detto che siamo stati portati lì illegalmente contro la nostra volontà", ha dichiarato Thunberg al suo arrivo all'aeroporto di Stoccolma. "Sono molto preoccupata per gli sviluppi futuri, per le violazioni del diritto internazionale e per i crimini di guerra di cui Israele si rende responsabile", ha aggiunto Thunberg, riportata dall'agenzia di stampa svedese Tt.
Alla domanda se avesse avuto paura quando la nave è stata abbordata dalle milizie israeliane, ha risposto: "Ciò di cui ho paura è che la gente rimanga in silenzio mentre si sta compiendo un genocidio". Greta Thunberg insieme ad altri tre a bordo della nave hanno firmato un documento per la deportazione volontaria, i rimanenti sono ancora in Israele, in attesa della decisione di un giudice sulla questione. "Sono molto preoccupata per loro", aggiunge l'attivista.
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