Messico, El Chapo estradato in Usa: è arrivato a New York
El Chapo affronta negli Stati Uniti sei diverse accuse
Il capo del narcotraffico messicano Joaquin Guzman detto 'El Chapo' è stato estradato nella notte negli Stati Uniti, ed è atterrato in un aeroporto alle porte di New York, quello di MacArthur. Le immagini dell'arrivo, intorno alle 21.30 ora locale, cioè le 2.30 in Italia, sono state trasmesse da diversi canali televisivi tra cui la Cnn. Il dipartimento Usa della Giustizia, in una nota, ha spiegato che 'El Chapo' affronta negli Stati Uniti sei diverse accuse ma per i procedimenti formali comparirà per prima a New York.
"L'accusa presentata nel distretto est di New York contiene una disposizione in base alla quale deve entrare per primo negli Stati Uniti in questo distretto, al fine di preservare questa accusa", si legge nella nota. Il narcotrafficante messicano, leader del Cartello di Sinaloa, già protagonista di due spettacolari evasioni dal carcere, a New York è accusato di avere guidato una banda criminale che dal 2003, insieme ad altri capi del narcotraffico messicano, ha inviato e distribuito negli Stati Uniti circa 457 tonnellate di cocaina, e di essere legato a una decina di omicidi. A suo carico ci sono accuse anche in Texas, Arizona, Florida, Illinois e New Hampshire.