Esteri
Paziente in sala operatoria lasciato solo, anestesista e infermiera beccati a fare sesso: scoppia il caso
Pausa di otto minuti (senza conseguenze per il malato) ma dottori nei guai

La sveltina durante un intervento chirurgico. Paziente lasciato solo e medico e infermiera pizzicati in "posizione compromettente"
Un medico di 44 anni è finito nei guai a Manchester, la sveltina di 8 minuti con il paziente che attendeva in sala operatoria è stata scoperta e soprattutto non gradita da parte della dirigenza del suo ospedale. L'anestesista in questione - riporta Il Fatto Quotidiano - invece di prendersi una pausa, si è diretto in un’altra sala operatoria, dove ha avuto un rapporto sessuale con un’altra infermiera. I due sono stati sorpresi in una "posizione compromettente" da una terza collega che, “scioccata“, è entrata casualmente nella stanza. Al termine del rapporto, il dottore è tornato al suo posto e ha completato l’intervento chirurgico. Fortunatamente, è stato accertato che il paziente non ha subito alcun danno e l’operazione si è conclusa senza ulteriori incidenti.
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Il medico però è stato sospeso dal servizio e la commissione medica deciderà nei prossimi giorni se il medico potrà tornare a esercitare la professione nel Regno Unito. Il diretto interessato ha definito il suo gesto un "errore di valutazione una tantum” e ha promesso che non si ripeterà mai più. “Offro le mie sincere scuse a tutti i soggetti coinvolti e voglio l’opportunità di rimediare”, ha aggiunto, ammettendo di aver deluso i suoi colleghi e l’ospedale, e riconoscendo che le sue azioni, pur non avendo causato danni, avevano il "potenziale di mettere a rischio il paziente".