Esteri
Coree/ Pyongyang minaccia di invadere il Sud

La guerra di propaganda tra le due corre rischia di sfociare in qualcosa di piu' serio. Dopo il razzo lanciato da Pyongyang alle 15,52 locali (le 8,52 in Italia) contro un altoparlante che diffondeva slogan contro il Nord, che non ha causato alcun danno, al quale il Sud ha risposto a colpi di cannone e l'evacuazione della zona di Yeoncheon, ora Pyongyang torna a minacciare un intervento armato se Seul non interrompera' e smantellera entro 48 ore la rete di altoparlanti al confine. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Seul secondo il quale dal comando delle truppe nordcoreane ha ricevuto una dichiarazione in cui ha definito la propaganda di Seul "una sfida di grandi dimensioni".
Atto ostile della Corea del Nord contro Seul. L'artiglieria di Pyongyang ha aperto il fuoco alle 16 locali (le 9 in Italia) contro un altoparlante che da giorni lanciava slogan e faceva propaganda contro il Nord nella sezione sudcoreana della frontiera 'demilitarizzata' tra i due Paesi. Lo riferisce l'agenzia Yonhap. Seul riferisce che ha aperto un indagine ma che non risultano feriti.
L'artiglieria di Seul ha risposto ai colpi sparati da quella di Pyongyang contro un altoparlante installato nella zona demilitarizzata che separa le due nazioni, che da giorni lanciava appelli contro il Nord. Seul ha risposto sparando "decine" di proiettili di artiglieria da 155 mm. Lo ha reso noto il ministero della Difesa ed "ora monitora da vicino l'attivita' dellle truppe nordcoreane".