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Usa 2016: islamici si iscrivono alle liste elettorali 'contro' Trump

Pronti a votare, per togliere a Trump gli stati in bilico del Midwest. Si direbbe che l'Islam stia scoprendo il sottile fascino della democrazia: a Londra amministra un sindaco musulmano mentre negli Stati Uniti si registra un fenomeno finora sconosciuto, l'iscrizione in massa di cittadini americani di fede islamica alle liste degli elettori che tra qualche mese sceglieranno tra Donald Trump e Hillary Clinton. Dire che si tratti di un fenomeno di massa in realta' e' quasi un'iperbole, dal momento che in tutto la comunita' musulmana ammonta ad uno scarso punto percentuale della popolazione complessiva, ma non e' questo il punto.

Quel che conta e' che finora quell'uno per cento si considerava avulso, se non estraneo, alla partecipazione alla vita pubblica, mentre adesso freme per far sentire la propria voce, e non importa quanto debole essa possa essere. Non e' il verbo della democrazia partecipata predicato da Bernie Sanders a spingerli verso la cabina elettorale, ma il gelo che avvertono attorno a se' dallo scorso dicembre, da quando cioe' una coppia di terroristi attaccarono un centro per disabili a San Bernardino in California. Syed Rizwan Farook e Tashfeen Malik, marito e moglie ed una vita votata all'intolleranza, uccisero 14 tra giovani ed anziani, e proclamarono di averlo fatto in nome e per conto dell'Isis. Il giorno dopo l'allora pittoresco pretendente alla nomination repubblicana Donald Trump esplose promettendo "la completa e totale chiusura dell'accesso agli Stati Uniti ai musulmani". Non sapeva, probabilmente, quello che oggi e' un candidato alla Casa Bianca che tutti sono costretti a prendere sul serio, che i musulmani in America ci sono gia', e non sono pochi. E adesso che per l'appunto Trump si gioca i destini loro e del resto del paese, hanno scelto democraticamente di sbarrargli la strada.

L'idea e' stata dello United States Council of Muslim Organizations, che raccoglie la maggior parte delle organizzazioni del variegato mondo islamico americano. "Quando ad essere in pericolo e' la tua stessa esistenza nella societa' in cui vivi, l'unica cosa che puoi fare e' mobilitare quelli come te", ha spiegato il segretario generale Oussama Jammal. dando l'idea. L'idea e' questa: portare di qui a novembre un milione di musulmani a iscriversi nelle liste elettorali, per cercare di determinare l'esito delle presidenziali.

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usa 2016 islamiciusa 2016 trump





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