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Esteri
Usa, i matrimoni ‘monstre’ della comunità ultraortodossa di New York

Una multa di 15.000 dollari sembra proprio poco per sanzionare quello che qualche giorno fa è accaduto a Brooklin, nella Sinagoga di Williamsburg.

Un matrimonio, organizzato di nascosto in piena pandemia e quando il resto delle Chiese e Sinagoghe hanno una limitazione del 50% per evitare la diffusione del Coronavirus.

Un matrimonio da irresponsabili organizzato per il nipote di Yoel Teitelbaum, un importante rabbino della setta jasidica Satmar. Un matrimonio con oltre 7000 persone convocate con il passa parola per saltare il divieto delle autorità.

Oltre 7000 persone che si sono riunite senza distanza, senza mascherine ballando tutta la notte.

Il video del matrimonio, fatto circolare sulle reti sociali, ha mostrato migliaia di persone vestite di nero con redingote e vistosi cappelli di pelliccia, e nel fondo una macchia bianca sul palco, immobile, la sposa, il cui unico nome conosciuto è Miriam.

Oltre alla sanzione economica, le autorità di New York hanno anche ordinato la cessazione preventiva delle attività della Sinagoga, nell'epicentro della comunità chassidica ultraortodossa di New York, con la minaccia di una chiusura definitiva ‘se continueranno a succedere cose inappropriate’, ha detto  questo martedì il sindaco, Bill de Blasio.

Come raccontava il quotidiano yiddish Der Blatt, organo della setta Samar - a cui appartiene il rabbino capo Aaron Teitelbaum, nonno dello sposo -, i preparativi sono stati quasi un segreto di Stato per nascondere l'appello "alla stampa vorace e ai funzionari del governo locale’.

A causa dell'attuale situazione di restrizioni da parte del Governo, i preparativi sono stati fatti in segreto e in modo discreto, in modo da non attirare l'attenzione di estranei, senza manifesti in sinagoga o invio di inviti via e-mail. Tutto in segreto sapendo di violare la legge e mettere in pericolo la salute pubblica.

A ottobre, le autorità locali hanno ordinato la cancellazione di un altro grande matrimonio ultraortodosso a Williamsburg, quello di un nipote del rabbino capo Zalman Teitelbaum, allora fratello e rivale di Yoel Teitelbaum, dopo aver annunciato con grande clamore che si aspettava di raccogliere 10.000 ospiti.

Il rabbino Zalman, leader della setta Satmar -quella ritratta nella serie televisiva Unorthodox-, considerava la sospensione del matrimonio "un attacco ingiustificato" alla sua comunità. Per questo suo fratello e nemico decisero di imporre la massima segretezza.

La comunità ultraortodossa di New York è nel mirino delle autorità dopo essere stata associata a diversi focolai della malattia. Dopo una pausa di diverse settimane a luglio, a causa del calendario liturgico, la ripresa della stagione dei matrimoni con cerimonie di massa e senza limitazioni di numeri,ha portato a un picco di focolai a settembre e ottobre, costringendo le autorità ad aumentare le restrizioni.

Gli ultraortodossi, che denunciano un pregiudizio antisemita nelle misure, hanno pubblicamente sostenuto di ignorare tutte le raccomandazioni sulla salute, compreso il semplice uso di maschere. Non sorprende, quindi, che il responsabile della sinagoga sanzionata, che aveva ripetutamente raccomandato ai suoi fedeli di ignorare le misure di sicurezza, sia morto il mese scorso vittima del Covid-19.

 

 

 

 

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