Usa, la campagna chirurgica di Biden in Florida, Stato chiave per la vittoria - Affaritaliani.it

Esteri

Usa, la campagna chirurgica di Biden in Florida, Stato chiave per la vittoria

di Daniele Rosa

Il democratico arriva per la terza volta per conquistare il voto ispanico e caraibico

La lotta per la Florida tra i candidati alla Presidenza americana si intensifica ogni giorno di più. Lo Stato è uno di quelli chiave per la vittoria , porta al candidato ben 29 delegati dei 270 che servono. Da sempre è in mano ai repubblicani.  Joe Biden sarà in Florida dopo sole 12 ore dal suo avversario che nell’aeroporto di Sanford, dietro all’immensa mole del Air Force One ha tenuto un meeting nella notte sfidando virus e attaccando il ‘socialista' Biden. 

Biden invece, nel suo terzo viaggio in Florida, ha deciso di fare una visita ‘chirurgica’, no alle grandi masse ma a quelle che servono. All’inizio sarà nella Contea di Broward, al confine nord con Miami ad incontrare gruppi considerati strategici. Prima sarà a Pembroke Pines davanti ad un gruppo di pensionati per spiegare loro la sua idea di politica verso i senior. Un passaggio importante che vuole chiarire e soprattutto tranquillizzare tutto quel mondo colpito duramente dalla pandemia da Coronavirus e preoccupato da un eventuale riforma sanitaria repubblicana che li possa ulteriormente penalizzare. Per quanto riguarda la Florida, dopo essere entrata per mesi abbastanza risparmiata dal virus , negli ultimi tre mesi ha fatto registrare un’impennata dei casi diventando, con 738000 casi e 15500 morti, il terzo Stato, dopo California e Texas, più colpito dall’infezione. 

La seconda tappa del vicepresidente sarà a Miramar dove risiede una grande comunità di americani caraibici e afroamericani. Una tappa importante per due motivi , il primo perchè in Florida il voto inizierà per posta il 19 ottobre e poi perchè le origini giamaicane della vicepresidente designata Kamala Harris potrebbero creare un legame con i tanti giamaicani residenti. Nei viaggi precedenti Biden aveva visitato a settembre la popolazione portoricana di Orlando, a ottobre le comunità cubane e di Haiti. Il terzo appuntamento sarà con le restanti comunità ispaniche e caraibiche compresa quella costituita da dominicani. In questi incontri è sempre stato aiutato da star latine e di una pubblicità tradotta nei differenti ‘accenti’ dei vari Paesi.

La Florida ha visto crescere negli anni diverse comunità di immigranti provenienti da diversi Paesi ispanici e caraibici, dal Venezuela, Cuba, Repubblica Dominicana, Colombia, Portorico e Haiti.

Il 20 % dei votanti delo Stato. Di questo 20% un terzo sono cubani.