Usa, Trump e i democratici: accordo sulle tutele dei Dreamers
Usa: popolarità del Congresso ai minimi durante era Trump
Usa, accordo fra Trump e i democratici sulle tutele dei Dreamers
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i leader democratici del Congresso hanno raggiunto un accordo per lavorare insieme sui "Dreamers", i giovani immigrati che furono portati illecitamente in Usa quando erano bambini protetti dal Deferred Action for Childhood Arrivals, affinche' non vengano deportati. L'amministrazione Trump aveva annunciato la settimana scorsa lo smantellamento di questo programma voluto da Barack Obama lasciando il compito al Congreso di trovare una soluzione.
leader della minoranza al Senato Chuck Schumer e alla Camera Nancy Pelosi hanno detto di avere avuto un incontro a cena "molto produttivo" con il presidente, durante il quale i colloqui si sono focalizzati sul destino dei giovani immigrati. "Abbiamo concordato di salvaguardare rapidamente le protezioni dal Daca e di elaborare un pacchetto di misure per rafforzare la sicurezza ai confini, escluso il muro, che sia accettabile da entrambe le parti", hanno affermato Schumer e Pelosi in una dichiarazione congiunta. Da parte sua, la Casa Bianca ha parlato di una "cena molto costruttiva", un "passo positivo" che conferma "il forte impegno del presidente per soluzioni bipartisan sui temi più importanti per i cittadini americani".
Usa: popolarita' del Congresso ai minimi durante era Trump
Il congresso tocca il punto piu' basso della sua popolarita' sotto l'amministrazione Trump. Secondo un sondaggio realizzato da Gallup, Camera e Senato, a maggioranza repubblicana, ora hanno una percentuale di approvazione pari al 16%. L'organo legislativo aveva iniziato l'anno con il 19% ed era salito fino al 28% nel mese di febbraio. Da allora il consenso degli americani e' sceso costantemente. E' lo stesso partito repubblicano ad andare male. Nonostante abbiano vinto le elezioni, da febbraio, quando potevano vantare il 50% dei favori, sono scesi al 18%. Un altro sondaggio, questa volta di Harvard-Harris, dice che il politico meno amato in assoluto e' il leader della maggioranza al senato, Mitch McConnell, con il 19%. Come precisa Newsweek, che ha messo insieme questi dati, neanche i democratici possono sorridere piu' di tanto. Anche loro girano intorno al 17%, pero' a differenza degli avversari politici la loro percentuale si e' mantenuta piu' o meno stabile nel corso dei mesi. Non e' certo una sorpresa, scrive ancora il settimanale, che il congresso abbia perso popolarita' sotto la guida repubblicana. Il partito infatti ha riportato vari fallimenti nel tentativo di abrogare e sostituire la legge sanitaria voluta da Barack Obama, l'Affordable Care Act. E soprattutto, non e' ancora riuscito a portare a casa, sotto l'amministrazione di Donald Trump, un successo legislativo importante.