Esteri
Vertice Nato, Trump diffonde l’sms di Rutte: "L’Europa porterà le spese militari al 5% grazie a te". Spagna fuori dal nuovo target Pil in armi
Al via oggi nei Paesi Bassi il vertice NATO: al centro, le spese per la Difesa

Secondo giorno della visita in Arabia Saudita di Donald Trump
Trump pubblica un messaggio di Rutte, "L'Europa pagherà molto"
Il presidente Usa Donald Trump ha pubblicato su Truth un messaggio privato inviato dal segretario generale della Nato Mark Rutte in cui gli faceva i complimenti per il "grande successo" che si profila al vertice de L'Aja. "L'Europa pagherà il suo contributo in modo consistente, come è giusto che sia, e sarà una tua vittoria", si legge. "Otterrai qualcosa che nessun altro presidente americano è riuscito a fare in decenni. Non è stato facile ma siamo riusciti a far sì che tutti si impegnino a raggiungere il 5%", si legge ancora.
Donald Trump ha ricordato a bordo dell'Air Force One, in volo per il vertice Nato, che aveva detto agli alleati che avrebbero dovuto alzare le spese "al 4% o al 5%. Il 5% è meglio". "E credo che oggi voteranno su questo, ma lo aumenteranno al 5%. Va bene. Dà loro molta più forza", ha aggiunto.
"C'è un problema con la Spagna. La Spagna non è d'accordo. Il che è molto ingiusto nei confronti degli altri (alleati, ndr) ": così Donald Trump ha commentato la posizione della Spagna sull'aumento delle spese al 5% del pil per la difesa.
Trump frena sull'aggressione russa in dichiarazione Nato
"Dovrò dargli un'occhiata": Donald Trump ha risposto così ai reporter sull'Air Force One alla domanda se sarebbe d'accordo se nella dichiarazione finale del vertice Nato si parlasse di aggressione da parte della Russia. "Ma, sapete, mi piacerebbe vedere un accordo con la Russia. Come sapete, Vladimir (Putin ndr) mi ha chiamato. Mi ha chiesto: 'posso aiutarla con l'Iran?'. Gli ho detto: "No, non ho bisogno di aiuto con l'Iran. Ho bisogno di aiuto con lei. E spero che riusciremo a raggiungere un accordo con la Russia. È un peccato che la settimana scorsa siano morti 6000 soldati. La settimana scorsa sono morti altri 6500 soldati".
Svezia, "Accordo alla Nato sul 5% non è scontato"
"Domani è il giorno del vertice e non do nulla per scontato. L'accordo sul 5% non è ancora concluso: non consideratelo un dato di fatto finché non avremo preso una decisione". Lo ha detto il premier svedese Ulf Kristersson nel corso di un incontro con alcuni media internazionali, tra cui l'ANSA, rispondendo ad una domanda sulla posizione assunta dalla Spagna. "Penso che sarebbe un segnale molto negativo, non da ultimo da parte dei membri europei della Nato, se non fossimo in grado di prendere tale decisione", ha aggiunto precisando di non vedere spazi per "eccezioni nazionali" nella bozza di conclusioni del vertice.
Riunione tra Macron, Starmer e Merz prima del summit Nato
Il presidente francese Emmanuel Macron, il premier britannico Keir Starmer e il cancelliere tedesco Fredrich Merz avranno una riunione a L'Aja prima dell'apertura del summit della Nato. Lo ha reso noto l'Eliseo.
Francia, Gran Bretagna e Germania formano il cosiddetto formato E3, protagonista per il fronte europeo dei round negoziali con l'Iran e sulle crisi mediorientali.
Zelensky, "L'importante che il percorso verso la Nato resti'
"La decisione presa al summit della Nato di Washington di un percorso irreversibile dell'Ucraina verso l'Alleanza è importante ed è importante che non cambi, ti sono grato per averlo menzionato". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando al vertice de L'Aja accolto dal segretario generale Mark Rutte. "Abbiamo bisogno della difesa aerea, di cooproduzione nel settore della difesa e grande sostegno sul fronte degli aiuti militari", ha aggiunto precisando di vedere "segnali importanti" dagli alleati.
Erdogan, "Sosteniamo il rafforzamento della sicurezza europea'
All'interno della Nato, "come Turchia, sosteniamo particolarmente un'equa ripartizione degli oneri e il rafforzamento della sicurezza europea". Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante una conferenza stampa ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato Trt, prima di recarsi all'Aja per partecipare al vertice dell'Alleanza Atlantica. "Siamo un alleato che guida e amministra il secondo esercito terrestre più grande della Nato. Mentre sviluppiamo costantemente le capacità di Difesa del nostro Paese, contribuiamo anche alla deterrenza dell'Alleanza", ha aggiunto il leader turco.
Merz: "Non investiamo nella Nato per fare un favore a Trump"
"Non investiamo nella Nato per fare un piacere al presidente degli Usa". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz, parlando al Bundestag. "Lo facciamo perché abbiamo ragioni per temere che la Russia voglia andare oltre la guerra in Ucraina", ha affermato. "Dobbiamo essere insieme così forti che nessuno abbia l'ardire di attaccare la Nato. E in questa situazione la Germania deve assumere responsabilità ed è quello che facciamo", ha aggiunto.
Meloni: "Una difesa Ue parallela alla Nato sarebbe un errore
"Sulla difesa europea lei diceva senatore Delrio che serve una difesa europea e non dei singoli Stati solo che il sistema di difesa occidentale è basato sulla Nato e non c'è un esercito Nato ma eserciti nazionali" che collaborano e "io voglio una colonna europea della Nato, ma penso che sarebbe un errore una difesa europea parallela alla Nato, sarebbe una inutile duplicazione. Poi bisogna collaborare di più a livello europeo e su questo sono d'accordo". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in replica dopo il dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo al Senato.
Trump arrivato in Olanda
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è arrivato nei Paesi Bassi, dove parteciperà al vertice Nato. L'Air Force One è atterrato all'aeroporto Schiphol di Amsterdam.