Aumento del livello dei mari peggio del previsto: oltre un metro entro il 2100
Un nuova ricerca condotta da un gruppo di studiosi e scienziati dell'università di Durham (Regno Unito) e pubblicata su Nature communications svela che lo scioglimento dei ghiacci in passato avrebbe causato un innalzamento del livello dei mari al ritmo di 3,6 metri per secolo. Lo studio si offre come un importante punto di partenza pieno di "indizi di base" utili a comprendere tale fenomeno naturale, compromesso dal cambiamento climatico. Una crisi che causerebbe un aumento superiore del previsto: di oltre un metro o addirittura il doppio entro il 2100. Nello specifico i ricercatori hanno scoperto che alla fine dell’ultima era glaciale, circa 14.600 anni fa, il livello del mare è aumentato di dieci volte a causa di un evento straordinario di innalzamento del livello dei mari di 18 metri. Il fatto più sorpredente è che– secondo quanto emerge dallo studio– differenza di quanto si pensasse, la maggior parte dell'acqua disciolta non sarebbe stata causata dalle calotte antartiche, ma dalle ex calotte glaciali nordamericane ed eurasiatiche. Riuscire quindi a comprendere meglio la fonte da cui deriva lo scioglimento dei ghiacci, secondo gli esperti, potrà migliorare l’accuratezza dei modelli climatici utilizzati per replicare il passato e prevedere i cambiamenti in futuro. A tal proposito, l'autore principale dello studio Yucheng Lin del dipartimento di Geografia dell’università di Durham, afferma: “E’ stato sorprendentemente difficile determinare quale calotta di ghiaccio è stata la principale causa di questo drammatico aumento del livello del mare”. "L’innalzamento del livello del mare dovuto al surriscaldamento del Pianeta rappresenta un grande rischio per la società; e migliorare la nostra comprensione del perché e della velocità con cui potrebbero verificarsi i cambiamenti ci aiuterà a pianificare gli impatti", conclude lo studio.
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