Fin dai tempi di Omero e, più tardi, dello storico Senofonte nelle sue Anabasi, la corrispondenza d'amori sensi fra uomini e animali è stata raccontata dalla Letteratura. Come non emozionarsi, leggendo il lungo racconto di Thomas Mann dedicato al suo compagno a quattro zampe Bauschan, in Cane e Padrone, o la storia del cagnolino Kaštanka narrata nell'omonima novella di Anton Čechov? Potremmo enumerare migliaia di esempi di racconto letterario, cinematografico, ma anche soltanto iconografico - esistono suggestivi graffiti rupestri che testimoniano legami affettivi fra i nostri progenitori e i cani già agli albori della Civiltà - del rapporto atavico e ancestralmente vibrante che ha posto le basi di tante mirabili "Storie di uomini e altri animali", per citare il sottotitolo del nuovo programma della Rai3 di Stefano Coletta, That's Amore, che andrà in onda da lunedì 21 ottobre in access prime time, prima di Un Posto al Sole.
Ideato da Duccio Forzano, il docureality in 25 puntate prodotto da Fenix Entertainment rappresenta "un viaggio alla scoperta delle emozioni che legano gli uomini ai loro inseparabili amici animali nelle corsie della Clinica Veterinaria Roma Sud (CVRS), ove s'intrecciano storie a lieto fine che vedono protagonisti padroni umani e i loro "cuccioli" piccoli o grandi che siano.
Abbiamo chiamato in appello la grande Letteratura per introdurre questa nuova mirabile idea di Rai3, che - grazie al suo direttore Stefano Coletta - si dimostra ancora una volta una rete coraggiosa e desiderosa di sperimentare nuove strade narrative, in questo caso partendo da piccole grandi storie di uomini e animali per fotografare la società italiana, popolata anche di persone anziane che hanno come unico conforto la compagnia di un cagnolino, di persone rimaste sole alle quali l'adozione di un animale ha cambiato la vita, o di bambini che soccorrono piccoli amici feriti, come può essere un geco capitato per caso su un balcone. Racconti che vedono intrecciarsi a doppio filo le vite dei padroni, dei loro animali e dei veterinari che s'impegnano a curarli o a salvarne la vita. Uno spaccato della società italiana, dicevamo, che i media ci restituiscono sempre più arida ed egoista, e nella quale c'è invece ancora spazio per l'altruismo e l'affetto per creature più deboli e spesso indifese. That's amore, insomma, come ci ricorda il titolo della trasmissione che aspettiamo con grande curiosità.