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Belve, Massimo Ferrero: "Il mio sogno era comprarmi la Roma. Per questo non mi hanno accettato alla Sampdoria" - VIDEO
"Sono andato via, ho detto mi rimpiangerete", ha dichiarato il Viperetta parlando dei suoi ex tifosi
Belve, Massimo Ferrero e la frecciatina a Giampaolo: "Mica ce l’ha tutta sta intelligenza!"
Massimo Ferrero è stato tra gli ospiti della quarta puntata di Belve andata in onda ieri sera su Rai2. Il Viperetta intervistato da Francesca Fagnani ha divertito conduttrice e pubblico dilettandosi con il romanesco: "So' un riccio, si me dai fastidio te puncico. So' invidiatissimo, a 70 anni vado ancora de moda".
Belve, Massimo Ferrero: "Ai tifosi della Sampdoria dissi mi rimpiangerete. E ora è così davvero"
L'ex presidente della Sampdoria ha poi rivelato perché i tifosi blucerchiati non sono mai riusciti ad apprezzarlo: "Il mio sogno era comprarmi la Roma. Non hanno mai accettato la mia romanità. Sono andato via, ho detto mi rimpiangerete. E ora mi rimpiangono davvero. Me la sono giocata male? Certo, potevo esse più diplomatico. I tifosi non sono i padroni delle squadre. Gli avevo detto che il loro inno era brutto? Beh, due palle...Devi partire alla riscossa in campo, co’ quella noia ma come fai, voi mette quello della Roma?".
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"Sono invidato? - prosegue Ferrero - Tantissimo. Io la mattina me svejo e canto, la gente invece è invidiosa. So’ un maschio Scarface, so’ bello e uncino. Sono ingombrante perché dico quello che penso e la verità fa male". Fagnani quindi gli ricorda le parole di Marco Giampaolo, ex allenatore della Sampdoria e ora a Lecce con cui ha raggiunto la salvezza, che lo aveva definito un rancoroso dio del Vecchio Testamento. "Magari, se ero Dio nun stavo qua. Questa frase l’ha letta da qualche parte perché quello mica ce l’ha tutta sta intelligenza!", ha risposto ironico Ferrero.
