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Casalino, l'Odg accende un faro sulle parole. 'Bomba a orologeria' dopo Crimi?

Il Consiglio di disciplina dell'Odg della Lombardia avvia un'istruttoria sul file audio registrato dal portavoce del presidente del Consiglio
Bomba a orologeria dell'Ordine dei giornalisti su Rocco Casalino? L'Ordine della Lombardia ha avviato l'iter per la trasmissione al Consiglio di disciplina territoriale del file audio registrato dal portavoce del presidente del Consiglio, "nell'esercizio delle sue funzioni".
Ne da' notizia in un comunicato il presidente dell'Ordine lombardo, Alessandro Galimberti. Il Consiglio di disciplina territoriale - spiega l'OdG della Lombardia - dovrà verificare, "nell'ambito dell'autonomia riconosciutagli dalla legge 138/2011, se le dichiarazioni del giornalista professionista Casalino", il loro tenore e l'uso del linguaggio "siano pertinenti, continenti e compatibili" con gli articoli 2 e 11 della legge professionale n. 69 del 3 febbraio 1963.
L'apertura del procedimento da parte dell'Odg della Lombardia, dove Rocco Casalino è iscritto, ha provocato subito i commenti di qualche osservatore che ha messo in evidenza come il timing dell'avvio dell'iter sia sospetto, visto quanto dichiarato nei giorni scorsi dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Vito Crimi.
Nel corso di interrogazioni a risposta immediata in commissione Cultura della Camera, Crimi aveva fatto sapere infatti che “l’abolizione dell’Ordine dei giornalisti è un tema all’ordine del giorno del governo”.
"La reazione dell'Odg è quindi per dimostrare la propria reason why oppure è un avvertimento non tanto celato?", è il ragionamento che va per la maggiore. Chi ha ragione?