Raimondo Zanaboni è il nuovo presidente operativo della Manzoni & C. e prende il posto di Maurizio Scanavino, ad del Gruppo Gedi. L’obiettivo è di rafforzare la concessionaria di pubblicità in un momento di grande impegno di fronte a un mercato terremotato dagli effetti di Covid 19 e già in crisi da prima. L’anticipazione, a Consiglio di Amministrazione ancora in corso, l’ha pubblicata Prima Comunicazione. Massimo Ghedini rimane amministratore delegato. le dimissioni dalla direzione generale della Divisione Pubblicità di Rcs Media Group il 30 maggio.
Come scrive Prima Comunicazione, è stato rapidissimo il periodo di riposo di Zanaboni, che aveva dato le dimissioni dalla direzione generale della Divisione Pubblicità di Rcs Media Group il 30 maggio per lasciare gli uffici, che aveva occupato dal 2006, venerdì sera 12 giugno confermando “di non avere nessun ingaggio in tasca”, e che “avrebbe valutato cosa fare in futuro dopo una settimana in barca nelle isole dell’Arcipelago Toscane”.
Mentre il manager era in barca, raccontano a Prima Comunicazione, i protagonisti della vicenda, si è fatto vivo Maurizio Scanavino, chiedendogli un incontro al suo ritorno. L’accordo è arrivato veloce: Zanaboni conosce bene la Manzoni dove ha lavorato anni fa, dal 1993 al 2004, diventando nel 2000 responsabile della Unità Stampa Nazionale, mentre con Scanavino c’è una buona conoscenza che si è rafforzata con la collaborazione, iniziata nel febbraio 2014, quando Rcs Pubblicità aveva preso la gestione del portafoglio nazionale de La Stampa, di cui Scanavino è stato manager di punta, con vari incarichi, dal 2007.
Manzoni secondo i dati del bilancio Gedi nel 2019 ha registrato ricavi pubblicitari, per 293,7 milioni di euro, in calo del 7,6% rispetto al 2018, in linea con il tormentato mercato della stampa e del digitale. Con riferimento ai mezzi del Gruppo Gedi, la pubblicità sulle radio è cresciuta dell’1,7%, “confermando l’evoluzione positiva già riscontrata nel precedente esercizio, mentre la raccolta sui mezzi editoriali in versione cartacea e digitale ha registrato complessivamente una flessione del 9,4%”, come è scritto nelle note al bilancio.
Commenti