Marano in pole position per Rai1. Con l'appoggio di Giorgetti. Inside - Affaritaliani.it

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Marano in pole position per Rai1. Con l'appoggio di Giorgetti. Inside

La nomina dovrebbe essere ratificata dal cda dell'11 novembre

È il gran ritorno di Antonio Marano in Rai. Ex direttore di Rai 2, già vicedirettore generale quindi numero uno della pubblicità di viale Mazzini, Marano è pronto a rientrare dalla porta principale di Rai 1. Secondo fonti politiche bene informate sarà infatti lui a prendere il posto di Teresa de Santis forte di un appoggio di Giancarlo Giorgetti oltre che di un ok di Gianni Letta.

Salini, ad Rai, lo stima molto e condivide l'apprezzamento con un altro grande della tv il plenipotenziario Mediaset Fedele Confalonieri. Voci di corridoio danno per fatta la nomina che sarà ratificata dal cda Rai in agenda l'11 novembre.

Le nomine per i vertici della televisione pubblica sono in arrivo, è questione di giorni. La logica - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, è quella di un accordo complessivo tra le principali forze politiche rappresentate in Parlamento.

ECCO CHI E' ANTONIO MARANO

Antonio Marano è nato ad Ascoli Satriano, in provincia di Foggia, il 22 febbraio 1956.

In cerca di miglior fortuna si trasferisce dalla provincia di Foggia a Varese dove svolgerà la sua attività di architetto ma dopo un po' inizia ad occuparsi di televisione dapprima con la qualifica di direttore esecutivo di Rete 55, poi passa al gruppo Peruzzo dove diventa direttore commerciale di Rete A. Negli anni novanta è consulente della Cecchi Gori Communication e prende parte alla nascita della rete televisiva Italia 9 Network.

Alle politiche del 1994 - ricorda wikipedia - viene eletto deputato nelle file della Lega Nord, farà parte delle commissioni Trasporti, Vigilanza RAI e della Commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo, ricoprirà anche l'incarico di sottosegretario alle Telecomunicazioni, vi rimarrà fino al 17 gennaio 1995 quando cadrà il Primo Governo Berlusconi. La sua carriera politica durerà fino all'8 maggio 1996.

Nel 2002, dopo essere stato consigliere delegato di Stream News, viene nominato direttore di Rai 2 al posto di Carlo Freccero, ciò che caratterizzerà la sua prima direzione sarà l'entrata dei reality show, come L'isola dei famosi, Music Farm e La talpa nella programmazione di Rai 2, l'arrivo delle serie televisive e la sospensione del programma Sciuscià di Michele Santoro sostituendolo con Antonio Socci. Successivamente viene trasferito alla Direzione Diritti Sportivi dove resta fino al 2006 quando viene nominato nuovamente Direttore di Rai 2.

Durante la sua seconda direzione alla Seconda rete della Rai, Marano vedrà il reintegro, tramite sentenza, di Michele Santoro, che condurrà la trasmissione Annozero, programma che sarà uno dei più seguiti di Rai 2, Marano durante il periodo della sua direzione cercherà di rendere Rai 2 una rete giovane e concorrente a Italia 1, puntando sui talent show come X Factor, Academy e Scalo 76, programmi comici come Scorie e il talk show L'era glaciale condotto da Daria Bignardi, durante la sua direzione Marano lancerà nuovi volti come Francesco Facchinetti, Nicola Savino, Digei Angelo, Francesca Senette. Marano con Rai 2 ha voluto continuare a puntare sul target giovanile.

Il 20 maggio 2009 Marano venne nominato vicedirettore generale della RAI, insieme a Gianfranco Comanducci, Lorenza Lei e Giancarlo Leone, con delega al coordinamento dell'offerta radiotelevisiva, ha mantenuto l'incarico di direttore di Rai 2 fino al 23 luglio 2009 lasciando l'incarico a Massimo Liofredi. Il 16 dicembre 2010 Marano e Agostino Saccà (allora direttore generale della RAI) furono condannati dalla cassazione a risarcire Michele Santoro per aver sospeso Sciuscià trasmissione che andava in onda su Rai 2. Nel 2012 il direttore generale RAI Lorenza Lei nomina Marano commissario straordinario al Festival di Sanremo 2012 dopo le polemiche provocate da Adriano Celentano contro i giornali cattolici Avvenire e Famiglia Cristiana.

Nel febbraio 2016 il direttore generale Antonio Campo Dall'Orto, su richiesta dello stesso Marano, lo nomina presidente della concessionaria Rai Pubblicità.