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Samsung Let’s App: i numeri di un successo e l’Hackaton di oggi a Milano
I vincitori di Let's App Samsung: Giulia Gasperini e Benajem Abdelbaset dell’IIS J.C. Maxwell di Torino, autori dell’app AGAty, che hanno vinto un viaggio di formazione didattica in Corea del Sud, progetto in collaborazione con il MIUR.

Samsung Let’s App, un successo: oggi a Milano l’Hackaton

 


Oltre 30.000 iscrizioni pervenute da novembre 2016 al 31 marzo 2017 da parte di studenti e insegnanti di tutta Italia (contro una aspettativa iniziale di circa 10.000), oltre 23.000 utenti unici attivi (21.541 studenti e 1.502 insegnanti) su base giornaliera per un totale di 5.968 corsi completati dai cosiddetti Let’sApp Champions (gli iscritti che hanno completato tutti i 23 moduli del percorso), 551 project work (app già sviluppate o in via sviluppo) da tutta Italia presentati sulla piattaforma per l’Hackaton finale del 30 maggio a Milano, sono solo alcuni tra i numeri più importanti che dimostrano l’enorme successo che ha riscosso Let’sApp, il progetto lanciato da Samsung e il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) nell’ambito del programma IO STUDIO pensato per avvicinare i ragazzi al mondo delle applicazioni per dispositivi mobili, attraverso un corso di formazione online che offre la possibilità di acquisire capacità nello sviluppo di applicazioni Android. 

 

 

Samsung Let’s App: i numeri di un successo e l’Hackaton di oggi a Milano. I vincitori e il progetto dell'App anti ansia

 


I primi classificati del Samsung Let’s App Hackaton sono stati Giulia Gasperini e Benajem Abdelbaset dell’IIS J.C. Maxwell di Torino, autori dell’app AGAty, che hanno vinto un viaggio di formazione didattica in Corea del Sud, progetto in collaborazione con il MIUR. I team classificati dal secondo al quinto posto hanno ricevuto una fornitura di device mobile Samsung grazie ai quali gli studenti potranno continuare a sperimentare i nuovi progetti digitali e le nuove app in via di sviluppo. AGAty è un’app dedicata ad un disturbo tanto semplice quanto complesso da affrontare: l’ansia. Grazie ad un approccio amichevole, al design volutamente leggero, semplice e gradevole, agli aiuti accessibili in maniera immediata, l’app si propone di dare un supporto pratico a quanti soffrono di ansia e, in particolare, agli studenti. Tramite l’app si accede ad una serie di pulsanti che danno accesso a contenuti specifici: Suoni, Games, Exercises, Info, Con il pulsante Suoni si accede ad una serie di sonorità rilassanti impostate dall’utente stesso. Il pulsante Games nasconde una serie di giochi semplici, scelti per rilassarsi e per aiutare la concentrazione. Il pulsante Exercises fa accedere ad una sezione ricca di esercizi di respirazione che si possono eseguire in qualsiasi momento Il pulsante relax dà l’accesso a informazioni e testi sull’ansia ricercabili online per sapere come aiutare noi stessi e gli altri Il pulsante info permette di accedere alle informazioni sull’app stessa. Un altro pulsante posizionato in basso a destra dello schermo permette di accedere direttamente agli esercizi di respirazione che aiuteranno a superare in fretta gli episodi di ansia. Per condurre l’utente lungo il percorso di superamento dell’ansia è stata creata una mascotte chiamata AGAty.

 

 

Samsung Let’s App: i numeri di un successo e l’Hackaton di oggi a Milano. Le parole di Mario Levratto, head of marketing & external relations di Samsung Electronics Italia 

 

 

“I risultati straordinari ottenuti con Let’s App ci rendono assolutamente soddisfatti, e in Samsung Italia siamo sempre più convinti del valore fondamentale delle iniziative volte a fornire, in un format allo stesso tempo innovativo ma anche semplice e accattivante per i più giovani, criteri e nozioni per lo sviluppo delle cosiddette digital skill, sempre più necessarie ai ragazzi di oggi per inserirsi nel mondo del lavoro nei prossimi anni. E gli oltre 500 project work ricevuti, sono una dimostrazione lampante dell’entusiasmo e della creatività degli studenti italiani, che si sono cimentati nello sviluppo di applicazioni mobile davvero innovative ed utili in diversi contesti sociali” afferma Mario Levratto, head of marketing & external relations di Samsung Electronics Italia 


 
 
 
Let’s App: la passione dei ragazzi italiani per lo sviluppo delle app non conosce limiti geografici

 

 

Le regioni italiane più attive sulla piattaforma Let’s App sono state la Campania (4.002 iscrizioni e 890 Let’s App Champions) e la Lombardia (3.043), a dimostrazione di un entusiasmo e un interesse generale per il mondo dello sviluppo delle app che va oltre i pregiudizi e le “barriere tecnologiche” tra Nord e Sud d’Italia; sul terzo gradino si posiziona la Puglia (2.877 iscrizioni, regione che supera la Lombardia nel numero di Let’s App Champions, 840 vs. 779), con un’altra regione del Sud ai piedi del podio, la Sicilia con 2.539 iscritti e 749 Let’s App Champions; a seguire nella top ten al quinto posto troviamo il Piemonte (2.529 iscritti, 730 Let’s App Champions) e il Lazio (2.005 iscrizioni e 436 Let’s App Champions) al sesto, poi la Sardegna (939 iscrizioni), la Toscana (931 iscrizioni), il Veneto (872 iscrizioni) e la Calabria al decimo posto con 817 iscrizioni; le posizioni intermedie sono quasi tutte ad appannaggio delle regioni centrali della penisola, con l’Emilia Romagna con 616 iscritti, l’Abruzzo a 356 iscritti che stacca di poco le Marche (a 325); i fanalini di coda di questa speciale classifica sono il Trentino Alto Adige (50 iscritti) e la Valle d’Aosta (appena 23 iscrizioni in totale).   

 


La differenza di percezione tra i ragazzi e le ragazze italiani per le opportunità offerte dal digitale 

 

Un mito però ancora difficile da sfatare, rimane anche per Let’s App quello legato al maggiore interesse dei ragazzi rispetto alle ragazze per l’ambito informatico: infatti, sono il 70% i maschi delle scuole superiori ad aver intrapreso con maggiore entusiasmo il percorso proposto dalla piattaforma di e-learning, rispetto al 30% delle compagne di classe, numeri che rimangono inalterati anche in relazione ai Let’s App Champions finali (ad esempio, sugli 890 “campioni” della Campania 570 sono ragazzi e 320, le ragazze, ovvero il 35,9% del totale; mentre sui 779 Champions della Lombardia solo il 29% sono ragazze). Questo elemento dimostra quanto sia ancora lunga la strada da percorrere verso una reale parità di genere in ambito tecnico-scientifico. 

 

 

Let’s App survey: i giovani italiani sognano una carriera nel settore IT 

 

 

In collaborazione con il MIUR, il team Let’s App di Samsung ha sviluppato anche un questionario (con il coinvolgimento di oltre 2.600 studenti in tutta Italia) per sondare il livello di gradimento per il percorso proposto da Let’s App, e l’attitudine dei giovani italiani per il mondo delle nuove tecnologie e lo sviluppo di app per mobile. Tra i dati più interessanti si sottolinea che:
- il 96% dei ragazzi ha ritenuto utile il corso online di Let’s App per l’apprendimento di nuove skill digitali e il 98% ha compreso con facilità i contenuti dei 23 moduli proposti dalla piattaforma online
- L’87% degli intervistati ha già un’idea precisa per lo sviluppo di nuove applicazioni mobile
- Il 63% dei rispondenti ha mostrato una forte intenzione ad intraprendere un percorso professionale in ambito tecnologico e il 25% sta prendendo in considerazione questa opportunità
- Mentre il 73% degli studenti coinvolti ha cambiato prospettiva nell’utilizzo delle app dopo aver partecipato al percorso di Let’s App. 

 

 

Il progetto Let’s App

 

 

Annunciato lo scorso novembre 2016, e dedicato a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane, il progetto Let’s App si è concretizzato in un programma di mentoring e avvicinamento alle nuove tecnologie rivolto ai giovani italiani i quali, attraverso una piattaforma di e-learning, hanno potuto acquisire competenze di base sulla programmazione, facendo leva sull’ambiente di sviluppo MIT App Inventor con l’obiettivo, alla fine del percorso, di realizzare un’applicazione per smartphone su piattaforma Android. Diviso in 4 fasi, il corso è stato strutturato in 10 diversi moduli, per una durata totale di circa 10 ore, che alternano nozioni teoriche a demo pratiche, ciascuno dei quali si conclude con un test. Un tutor virtuale, accompagnato da messaggi audio e video, ha guidato gli studenti accompagnandoli per tutta la durata del training. Parte integrante della formazione sono state le cosiddette “Soft Skills” - quali ad esempio Digital Marketing, Presentation skills e Comunicazione - competenze trasversali essenziali per un inserimento efficace nel mondo del lavoro che sono sempre più apprezzate e richieste, perché consentono alle aziende di avere risorse in grado di adattarsi con flessibilità e velocità ai cambiamenti del mercato. Tutti gli studenti che hanno completato con successo il corso riceveranno dal proprio istituto di appartenenza un certificato di frequenza, che potrà essere utilizzato per il riconoscimento dei relativi crediti formativi da parte del Consiglio di Classe.

 

 

Let’s App Hackaton: a Milano la sfida tra i 5 migliori project work presentati al team Samsung/MIUR

 

 

Alla fine del percorso di Let’s App, tutti gli studenti e gli insegnanti coinvolti nel progetto sono stati invitati a presentare il proprio “app project work” al team organizzativo, in modo da avere accesso all’Hackaton finale in programma presso il Samsung District a Milano durante la giornata di martedì 30 maggio 2017. Tra tutte le classi scolastiche che hanno completato i 23 moduli di Let’s App, sono stati presentati 551 project work da tutta Italia, e tra questi sono stati scelti i 5 migliori gruppi di lavoro che si sfideranno “a colpi di codice” nell’Hackaton milanese. In questo caso, gli studenti e insegnanti che hanno mostrato maggiore entusiasmo sono quelli della Puglia, con ben 124 progetti inviati alla piattaforma di Let’s App, seguiti dai “colleghi” della Campania con 114 progetti, la Sicilia con 61 e la Lombardia con 55. I criteri di selezione per la scelta dei progetti sono legati agli stessi elementi del corso di Let’s App che ha fornito a tutti i partecipanti nozioni fondamentali per lo sviluppo del progetto di una nuova app, elementi tecnici per la realizzazione del software, oltre a concetti chiave di marketing per la promozione del progetto finale attraverso i canali di comunicazione off/online (ie. digital marketing, PR, social media etc.).  

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