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Tv, commenti realtime ai programmi: gli italiani si scatenano sui social

Gli italiani hanno sempre più l’abitudine di commentare sui social programmi ed eventi trasmessi dalle in tv e dai principali Ott. Lo scrive il sito Primaonline.it che riporta l’ultima rilevazione di Nielsen Social Content Ratings, secondo cui, dopo la crescita costante degli ultimi anni (+25% del volume di interazioni nel 2019 rispetto al 2018), gennaio 2020 si è aperto con un +106% rispetto al primo mese del 2019. Un dato così forte dovuto, oltre alla crescita strutturale del fenomeno social TV, anche all’aumento della copertura dei post, con i risultati “Social” di tutti i contenuti trasmessi da 38 emittenti e 8 Over the Top attivi in Italia.
A gennaio le interazioni (post e relative attività di engagement) sono state 90,1 milioni. In termini di generi televisivi è lo sport quello più commentato, in particolare con le partite di Serie A e Coppa Italia che insieme hanno generato oltre il 50% delle interazioni. Seguono Talent/Reality shows e programmi di intrattenimento. Da sottolineare i risultati dei programmi di approfondimento politico che hanno coinvolto il pubblico italiano più del solito grazie alle elezioni regionali svoltesi nell’ultimo weekend del mese.
Tra i volti tv che hanno contribuito maggiormente ai numeri registrati a gennaio ci sono Wanda Nara che, con 30 post relativi alla sua partecipazione al GF Vip, ha generato 2,1 milioni di interazioni. Seguono Federico Lauri (per la trasmissione Il salone delle meraviglie), Roberto Bolle (Danza con me), Diletta Leotta (con dei post di gennaio relativi al Festival di Sanremo) e Luciana Littizzetto (Che tempo che fa).
Nel corso del 2019 Nielsen Social Content Ratings ha ampliato il monitoraggio della Social TV alle offerte Ott. A gennaio le interazioni prodotte dai diversi player – Netflix, Rai Play, Dplay, Tim Vision, Prime Video, Mediaset Play, Now Tv, Infinity – hanno costituito il 7% del totale Social TV in Italia. In attesa del prossimo sbarco di Disney+, Netflix è l’unico in grado di competere con i broadcaster sui social in termini quantitativi, cosa che, tra l’altro avviene già negli Usa.
“Nel 2020 entrerà nel vivo il confronto tra broadcaster e player Over The Top, in quella che possiamo definire una ‘Content Arena’, una battaglia a colpi di contenuti per conquistare l’attenzione e il coinvolgimento del pubblico”, spiega a primaonline Stefano Russo, head of Nielsen Social Content Ratings Italy.
"Sui social network si neutralizzano variabili quali tempo, luogo e device utilizzati per la fruizione di un video e si ottiene un semplice ma potente riscontro di quanto un contenuto sia effettivamente importante nella narrazione collettiva. I social network rappresentano dunque un punto di vista ideale e ormai imprescindibile per analizzare questa ‘content arena’ e misurare quanto effettivamente un contenuto riesca a emergere nella ampia offerta di contenuti che abbiamo a disposizione come utenti”.