Medicina
Lockdown a Natale e poi intermittente fino all'estate, per salvare la scuola

Alcuni tra i più importanti medici italiani e il Comitato "La Scuola a Scuola” propongono restrizioni più severe per evitare nuove ondate di contagi
Per ridurre i contagi ed evitare ulteriori ondate di Covid-19 occorre imporre un lockdown nazionale durante tutto il periodo delle festività natalizie e altri lockdown intermittenti fino all’estate
A sostenere questa posizione sono alcuni tra i più importanti medici italiani, tra i quali Susanna Esposito, ordinaria di Pediatria dell’Università di Parma e consulente dell’OMS, Antonella Viola, Immunologa e Direttore dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova, e Stefano Zona, specialista in Malattie Infettive dell’AUSL di Modena.
Nel loro documento la situazione epidemiologica viene analizzata in questi termini: “Il numero dei contagi e dei decessi giornalieri è ancora drammaticamente elevato e in alcuni Regioni, come nel caso del Veneto, fortemente in crescita. Non possiamo attendere gli effetti della campagna di vaccinazione di massa, dobbiamo agire ora nell’arrestare il contagio. I messaggi contraddittori del governo avranno conseguenze drammatiche. Dobbiamo arrivare a un lockdown nazionale nel periodo natalizio, come scelto da vari paesi europei, per poter alleggerire la pressione sugli ospedali e garantire la riapertura delle scuole in gennaio”, spiega il Dott. Zona, tra i promotori dell’associazione IoVaccino.
Susanna Esposito propone un lockdown su scala nazionale per Natale, seguito da altri lockdown intermittenti tra gennaio e giugno: “Dobbiamo avere una strategia di riduzione dei contagi e chiusure pulsate fino all’estate, che ci consenta di frenare questa seconda ondata, scongiurarne una terza, e tutelare salute e istruzione, non più ulteriormente sacrificabili”.
L'immunologa Antonella Viola, che nel corso della pandemia è diventata anche un volto noto agli spettatori di varie trasmissioni tv, aggiuge che la riapertura delle scuole “deve essere la priorità la priorità del governo, insieme alla riduzione dei contagi. I livelli di diffusione attuale del virus rendono difficilmente sostenibile una riapertura a gennaio. La chiusura delle scuole ha effetti drammatici sulla salute fisica e psichica di milioni di bambini e ragazzi. Ecco perché bisogna agire immediatamente con un lockdown natalizio e misure coerenti fino all’estate”.