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25 Aprile a Milano: il programma delle celebrazioni tra cortei, musei, musica e memoria

Milano si prepara a celebrare il 25 aprile con una serie di eventi che attraversano la città dalla mattina fino a tarda sera, rendendo omaggio alla Liberazione e alla memoria della Resistenza

di redazione

25 Aprile a Milano: il programma delle celebrazioni tra cortei, musei, musica e memoria

Milano verso il 25 Aprile.  Il cuore della giornata sarà rappresentato dal tradizionale corteo cittadino. La partenza è fissata per le ore 14:30 da Corso Venezia, all’angolo con via Palestro. Da lì, il corteo proseguirà fino a Piazza Duomo, dove l’arrivo è previsto intorno alle 16:00. Una volta conclusa la marcia, il palco allestito ai piedi della Madonnina ospiterà una serie di interventi istituzionali e simbolici. Tra i relatori previsti ci saranno il sindaco di Milano Giuseppe Sala, la partigiana Sandra Gilardelli, il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini e Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi. Al termine degli interventi, si terrà un concerto di musiche partigiane, per ricordare, attraverso la musica, lo spirito della Resistenza.

Cerimonie istituzionali

Le celebrazioni inizieranno già dalla mattina, a partire dalle ore 9:00, con la deposizione di corone d’alloro in alcuni dei luoghi più simbolici della città, un gesto solenne per onorare i caduti e riaffermare il valore della memoria civile. Tra questi: Piazza Tricolore, Palazzo Isimbardi, Palazzo Marino, Loggia dei Mercanti, Largo Caduti Milanesi per la Patria e Piazzale Loreto.

Eventi culturali e musicali

Anche la cultura e la musica saranno protagoniste della giornata.  Il programma prevede:
Ore 11:00concerto del Coro di voci bianche del Conservatorio di Milano presso la Sala Verdi.
Ore 16:45 concerto gratuito al Teatro alla Scala, organizzato da Anpi. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, ma è richiesta la prenotazione online e il ritiro dell’invito nominale attraverso i canali ufficiali del Teatro e del Comune. Il programma include brani classici e simbolici legati al tema della libertà.
Ore 18:00 – evento “Partigiani in Ogni Quartiere” al Parco Chiesa Rossa, con musica dal vivo e momenti di riflessione culturale.
Ore 21:00 – reading musicale “La Resistenza negata” all’Auditorium Stefano Cerri, con racconti di partigiane accompagnati da musica dal vivo.

Proiezioni
Alle ore 11:00, presso la Cineteca Milano Arlecchino, è prevista la proiezione del film “Il delitto Matteotti”, un’opera che ripercorre i drammatici eventi legati all’omicidio del deputato socialista e offre spunti di riflessione sul contesto storico dell’Italia fascista.

Musei e mostre
In occasione del 25 aprile, molti luoghi della cultura apriranno le proprie porte gratuitamente al pubblico:
Casa Testori, a Novate Milanese, sarà aperta dalle 14:30 alle 19:30, con mostre d’arte e visite guidate.
La Pinacoteca di Brera, il Cenacolo Vinciano e numerosi altri musei milanesi offriranno ingressi gratuiti (è comunque necessaria la prenotazione anticipata).

Il Memoriale della Shoah propone una serie di visite guidate dedicate alla Resistenza e ai movimenti di Liberazione. Gli orari previsti sono: 10:00, 11:30, 12:30 e 14:00. Per partecipare, è richiesta la prenotazione scrivendo a: prenotazioni@memorialeshoah.it

Le tante iniziative per gli 80 anni di Liberazione non riguardano naturalmente solo la città di Milano. In Lombardia, ad esempio, si segnala a Bergamo la campagnaOrgoglio Antifascista” promossa da Arci e CHEAP e che prevede l’affissione di manifesti nelle strade per celebrare 80 anni di Resistenza.

Appuntamenti anche prima del 25 aprile

Anche nelle giornate precedenti al 25 aprile avranno luogo iniziative e celebrazioni in giro per Milano. Da segnalare in tal senso l'inaugurazione del murale "I ragazzi di via Botticelli", il 23 aprile in Piazza Giuseppe Occhialini (ore 12:00), dedicato a quattro giovanissimi partigiani che furono uccisi all'alba del 6 gennaio 1945.  

Giovedì 24 aprile, la ciclovia di corso Sempione a Milano sarà intitolata alla memoria delle staffette partigiane. Milano ricorda così, nell’80°Anniversario della Liberazione dal nazifascismo, le tantissime donne appassionate e coraggiose che presero parte alla Resistenza 

Ed ancora il 24 aprile a Niguarda (Milano), Legacoop Lombardia organizza “Oltre la barricata”, una performance teatrale e civile per ricordare l’insurrezione del 24 aprile 1945 di Niguarda e il contributo alla Resistenza, nell’ambito delle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione. L’evento, arricchito da interventi istituzionali, musica dal vivo e un corteo, avrà luogo in via E. Majorana angolo via G. d’Anzi dalle ore 19:00, e si inserisce nella rassegna Tempo di Pace e Libertà.

La passeggiata del Pd nei luoghi e nei nomi della Resistenza a Milano

 Una passeggiata nei luoghi e nei nomi di chi ha fatto la Resistenza a Milano, dai volontari della Brigata ebraica, ai sindaci ribelli che hanno combattuto il fascismo, fino alla rinascita culturale con la fondazione del Piccolo Teatro e il ruolo del Corriere della Sera. Sono le tappe toccate dal progetto Bella Ciao del Pd Milano, nella passeggiata promossa alla vigilia del 25 aprile che ha avuto come ospite d'onore Ornella Vanoni. Prima tappa Palazzo Erba Odescalchi dopo la guerra e fino al 1952 sede temporanea della sinagoga ebraica. "Di qua è passata anche Liliana Segre -ha spiegato Davide Romano, direttore del Museo della Brigata ebraica - uscita dal campo di concentramento, e dovette rivivere tutto e raccontare cosa le era successo. Alla fine ci furono 800 bambini ebrei che non avevano nessuno". Seconda tappa il murale dei sindaci ribelli di Milano che hanno combattuto il fascismo: Antonio Greppi, Virgilio Ferrari, Gino Cassinis, Pietro Bucalossi e Aldo Aniasi, il partigiano Iso. Terza tappa il Piccolo Teatro Grassi, con Ornella Vanoni che ha ricordato la rinascita culturale di Milano grazie a Giorgio Strehler e Paolo Grassi. Anche il Corriere della sera ha rappresentato la rinascita culturale di Milano, dopo il fascismo, come ricordato da Venanzio Postiglione vice direttore del quotidiano di via Solferino. "Alle 8 del mattino del 25 aprile i partigiani sono entrati subito al Corriere della Sera perché liberarlo significava riavere la libertà di stampa e quindi la libertà - ha ricordato -. 'Milano insorge contro i nazi fascisti' fu il titolo di quella edizione che aveva solo due pagine". Infine ultima tappa il quartiere Niguarda che insorse il giorno prima della Liberazione della città.

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