di Alessandro Pedrini
Dopo il recente record all’Ortles, l’atleta bormino centra un nuovo fantastico primato; in 6h43’52’’ e` suo il nuovo record al Monte Bianco con partenza e arrivo da Courmayeur lungo la via Ratti dal Rifugio Gonella (51,8 km e 3.750 m D+). A vent’anni di distanza dal record di Fabio Meraldi (6h45.24), un altro valtellinese doc scrive il proprio nome nella storia del Monte Bianco e dello skyrunning.
Partito dalla piazza della chiesa di Courmayeur (1.224 m) alle 4:30 di giovedì, Marco De Gasperi e` risalito, prima lungo la strada asfaltata della Val Veny fino al Combal (1.987 m), poi lungo la morena del Miage al Rifugio Gonnella (3.071 m), quindi sull’insidioso ghiacciaio del Do^me per raggiungere il Col des Aiguilles Grises (3.811 m), il Piton des Italiens (4.002 m), la Capanna Vallot (4.362 m) e la Cresta de Bosses fino in vetta al Monte Bianco (4.810 m).
Lungo lo stesso percorso di salita, ha poi fatto ritorno a Courmayeur alle ore 11:13 segnando un tempo complessivo di 6h43’52’’. A distanza di vent’anni, quindi, questo diventa il nuovo riferimento cronometrico lungo la via normale italiana della piu` alta cima delle alpi.
A coordinare il progetto, con particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza viste le difficili condizioni del ghiacciaio del Do^me, erano presenti lungo il percorso le guide alpine Adriano Greco, Michele Compagnoni, e Lucio Trucco, il soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entreves e gli atleti Martin Anthamatten e Franco Colle`. Ospite d’eccezione, l’alpinista russo Denis Urubko che ha assistito l’arrivo di Marco De Gasperi in vetta.