Mascolo (MM-APE) a Direzione Nord: “Servizio idrico essenziale per salute, industria e competitività dell’Europa" - Affaritaliani.it

Milano

Mascolo (MM-APE) a Direzione Nord: “Servizio idrico essenziale per salute, industria e competitività dell’Europa"

Francesco Mascolo, amministratore delegato di MM SPa, tra i protagonisti della XXV edizione di Futuro Direzione Nord, ha parlato di Blue Deal e della sua integrazione e circolarità per un corretto uso della risorsa idrica

di redazione

Mascolo (MM-APE) a Direzione Nord: “Servizio idrico essenziale per salute, industria e competitività dell’Europa"

APE è una rete di aziende che condividono le migliori pratiche, partecipano a progetti europei e internazionali e fanno attività di lobby positiva presso le istituzioni UE. È proprio tra Commissione e Parlamento europeo che si decidono le nuove normative per il settore idrico, che poi gli Stati membri devono recepire”. Così Francesco Mascolo, amministratore delegato di MM Spa, è intervenuto nel corso della XXV edizione di Futuro Direzione Nord, svoltasi il 9 maggio nella sede di Assolombarda a Milano.
Ape – Acqua Pubblica Europea – è la voce unitaria dei gestori pubblici del servizio idrico in Europa. Al giorno d'oggi riunisce 73 operatori pubblici del settore idrico attivi in tutte le principali città europee, servendo circa 90 milioni di cittadini con un fatturato aggregato di oltre 9 miliardi di euro.


Mascolo è intervenuto nel panel delle 17.10 dedicato a "Blue Deal: integrazione e circolarità per un corretto uso della risorsa idrica", insieme all'assessore al territorio Regione Lombardia Gianluca Comazzi, all'assessora all'ambiente del Comune di Milano Elena Grandi, al vicepresidente Vicario Assolombarda Alberto Dossi, al Ceo di SUEZ Italia Patrizia Rutigliano e al presidente gruppo CAP Yuri Santagostino.

 

Dopo il Green Deal, che ha promosso l’efficientamento energetico e il recupero dei materiali, l’Europa si prepara ora a lanciare la Strategia per la resilienza idrica (Water Resilience Strategy). “APE ha contribuito attivamente ai lavori preliminari e sostiene l’approvazione di questa nuova strategia prevista per l’estate. È fondamentale riconoscere il servizio idrico non solo come essenziale per la salute pubblica, ma anche per la competitività industriale del continente”.

Il 7 maggio scorso, il Parlamento europeo ha approvato una serie di raccomandazioni che vanno proprio in questa direzione. E APE, spiega Mascolo, continuerà a battersi per alcune priorità chiave: efficienza energetica del settore idrico, lotta all’inquinamento, accesso ai finanziamenti europei e soprattutto adattamento ai cambiamenti climatici, “la vera grande sfida dei prossimi anni”.

Il modello Milano: meno perdite, più calore e riuso

I numeri di MM Spa parlano chiaro: il tasso di perdite idriche è intorno all’11%, a fronte di una media nazionale del 42%. “Ma stiamo andando oltre”, afferma Mascolo. “Oggi investiamo fortemente su tre fronti innovativi: recupero di calore, riuso delle acque reflue e tecnologie per l’efficienza”. Sul fronte termico, MM sta sperimentando tecnologie avanzate di recupero del calore da più fonti idriche. “Insieme ad A2A abbiamo sviluppato la centrale Salemi, dove impieghiamo pompe di calore e cogenerazione per sfruttare il calore latente dell’acqua dell’acquedotto, riducendo il consumo di gas e le emissioni”.

Ma non finisce qui: “Stiamo lavorando anche per recuperare calore dalle acque reflue, attraverso due progetti pilota: uno per un complesso di edilizia popolare, l’altro per il palazzo dell’Agenzia del Demanio”. Infine, MM è all’avanguardia anche sul riutilizzo dell’acqua. Ogni anno, i 200 milioni di metri cubi di acque reflue milanesi vengono trattati e affinati nei depuratori per essere destinati all’agricoltura. “A seconda della domanda, ne restituiamo dai 50 ai 70 milioni di metri cubi l’anno, cioè dal 20 al 30% del totale, contro una media nazionale ferma al 4%”.








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