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Milano

A caccia di litio, fluorite e altre terre rare in Lombardia

Nell'ambizioso programma nazionale di esplorazione mineraria, la Lombardia protagonista con quattro progetti di ricerca

di redazione

A caccia di litio, fluorite e altre terre rare in Lombardia

L’Italia ha dato il via libera al Programma nazionale di esplorazione mineraria generale, un piano ambizioso da 3,5 milioni di euro che coinvolgerà oltre 400 specialisti nella ricerca di materie prime critiche (come litio e terre rare) su tutto il territorio nazionale. Tra i 14 siti principali individuati, la Lombardia emerge come una delle regioni protagoniste di questa nuova frontiera dell’indipendenza strategica europea, con ben quattro progetti di ricerca che interesseranno diverse aree della regione. Lo scrive il quotidiano il Giorno. 

Le materie prime critiche sono elementi essenziali per l’industria moderna, dalla transizione energetica ai sistemi di difesa avanzati. Si tratta di materiali come litio, terre rare, fluorite, barite, rame, tungsteno e molti altri che, pur essendo fondamentali per settori strategici quali energia, industria, difesa e commercio, sono caratterizzati da un’elevata concentrazione della produzione mondiale in pochi paesi, talvolta politicamente instabili. La loro importanza è cresciuta esponenzialmente con le nuove tensioni geopolitiche. La dipendenza da fornitori esterni (come Cina, Russia e Stati Uniti) espone l’Europa a possibili interruzioni delle forniture per cause diverse: dalle politiche protezionistiche ai conflitti, dagli eventi naturali agli incidenti tecnologici. 

Fluorite, barite e terre rare nelle Alpi

In questo scenario, la ricerca di giacimenti domestici è diventata una priorità assoluta per la sicurezza nazionale e dell’Unione europea. (Il primo e più importante progetto riguarda le mineralizzazioni a fluorite, barite e terre rare nelle Alpi meridionali centro-orientali. Questa zona, che si estende tra Lombardia e Trentino-Alto Adige, è storicamente nota per la presenza di importanti giacimenti di fluorite che sono stati coltivati fino agli anni ‘80-’90 del secolo scorso. Le aree di maggiore interesse si concentrano nelle province di Brescia e Bergamo, dove si trovano le storiche miniere di Torgola, Presolana e Paglio Pignolino, oltre al Varesotto con i siti di Brusimpiano, Valvassera-Valganna e Porto Ceresio. La produzione storica di quest’area ammontava a 4,25 milioni di tonnellate di fluorite fino ai primi anni ‘70. 

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