A2A
Monza e Brianza: nel 2024 Aeb e A2A hanno distribuito oltre 308,5 milioni di euro sul territorio
Presentato il terzo Bilancio di Sostenibilità Territoriale della Provincia, valore economico distribuito in crescita del 94% sul 2023

Monza e Brianza: nel 2024 Aeb e A2A hanno distribuito oltre 308,5 milioni di euro sul territorio
Prosegue il rafforzamento della partnership industriale tra AEB e A2A, che nel 2024 ha generato per la Brianza un valore economico complessivo di oltre 308,5 milioni di euro, realizzato 27,5 milioni di investimenti ed evitato 85mila tonnellate di CO₂. Più di 6.500 studenti e docenti hanno partecipato ai programmi di educazione ambientale. Sono i numeri del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Monza e Brianza, giunto alla sua terza edizione, presentato oggi a Palazzo Arese Borromeo dal Presidente e dall’Amministratore Delegato di AEB, Massimiliano Riva e Annamaria Arcudi. Il documento rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio nel 2024 e i suoi piani di attività per i prossimi anni.
La giornata si è aperta con i saluti istituzionali del Sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca e ha visto gli interventi di William Viganò, Vicesindaco di Seregno, Luca Santambrogio, Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Fabrizio Felippone, Amministratore Delegato di Project Automation e Alessio Tavecchio, Presidente della Fondazione Tavecchio.
“Il Bilancio conferma la solidità industriale di AEB e il valore della partnership con A2A – ha dichiarato Massimiliano Riva, Presidente di AEB –. Il valore economico generato sul territorio, gli investimenti realizzati e il contributo alla decarbonizzazione sono risultati concreti di un modello che valorizza i Comuni soci, le imprese e la qualità dei servizi. La Brianza è un territorio dinamico, con questo Bilancio dimostriamo come AEB, insieme ad A2A, stia contribuendo a rafforzarne competitività e infrastrutture, accompagnandola con interventi mirati e una visione di lungo periodo. Oggi si chiude anche il nostro primo hackathon, Re-GenerAction: un format destinato a crescere nel tempo, un laboratorio di idee capace di generare valore e di consolidare una rete di innovazione che renda AEB e la Brianza un polo di riferimento nei settori dell’energia, delle infrastrutture e dell’economia circolare”.
“AEB sta consolidando un ruolo importante nello sviluppo delle rinnovabili, con investimenti che rafforzano la nostra presenza industriale e favoriscono la decarbonizzazione in linea al nostro Piano Industriale al 2035 – ha aggiunto Annamaria Arcudi, AD di AEB –. Dagli impianti fotovoltaici di Pescara e Faenza al nuovo parco solare di Santo Stefano, stiamo realizzando progetti scalabili e sostenibili. In Brianza puntiamo su un fotovoltaico di prossimità, attraverso Gelsia, per sostenere famiglie, imprese e Comuni. Gli interventi del 2024 confermano una strategia che unisce visione industriale, sostenibilità e radicamento territoriale, con l’obiettivo di rendere questo territorio un riferimento nazionale nella transizione energetica”.
Nel 2024 AEB ha distribuito 46 milioni di euro tra dividendi, stipendi, imposte, canoni, concessioni locali, sponsorizzazioni, liberalità e ordini ai fornitori. I soli dividendi destinati ai Comuni soci ammontano a 7,9 milioni di euro (9,5 considerando anche il contributo del Gruppo A2A). Il valore economico complessivamente generato e distribuito dalle due realtà supera i 308,5 milioni di euro, quasi raddoppiando la cifra del 2023 (+94%). Solido il rapporto con il tessuto imprenditoriale locale: nell’ultimo anno A2A ha coinvolto oltre 90 fornitori, di cui oltre la metà rappresentati da micro e piccole imprese per un valore di 216 milioni di euro¹.
Gli investimenti ammontano a 27,5 milioni di euro, destinati a infrastrutture sostenibili e innovative del territorio brianzolo: interventi di efficientamento energetico, potenziamento delle reti elettriche e del gas, upgrade tecnologico dei sistemi di cogenerazione e miglioramento dei servizi di igiene urbana.
Nel 2024 Gelsia Ambiente si è confermata un modello nazionale: la raccolta differenziata nel territorio brianzolo servito ha raggiunto l’80,5%, grazie anche all’adozione del sacco blu con chip, che consente un tracciamento puntuale dei conferimenti. Nulla di ciò che viene raccolto finisce in discarica, tutto viene inviato a recupero di materia o energia, evitando l’emissione di circa 85 mila tonnellate di CO₂. Lo scorso anno Gelsia Ambiente ha supportato i Comuni nell’ottenimento di fondi pubblici, tra cui quelli legati al PNRR, favorendo anche l’avvio del nuovo centro di raccolta di Veduggio con Colzano. In prospettiva, la società prosegue un percorso che unisce innovazione e responsabilità industriale. Il ruolo di Gelsia Ambiente resta centrale all’interno della strategia di crescita di AEB al 2035, con l’obiettivo di accompagnare la Brianza verso un modello avanzato di economia circolare attraverso investimenti mirati in tecnologie, infrastrutture e servizi.
Tra i pilastri del Piano industriale di AEB per la transizione energetica spiccano i progetti legati alle rinnovabili. Il fotovoltaico, in particolare, rappresenta per il Gruppo una fonte di energia verde che contribuisce alla decarbonizzazione e consente ad AEB – anche attraverso la produzione diretta – di servire i propri clienti con energia sostenibile. In Brianza, territorio fortemente urbanizzato, AEB punta attraverso Gelsia a sviluppare impianti fotovoltaici su tetto, dai piccoli sistemi per le famiglie alle strutture di media e grande potenza per le pubbliche amministrazioni e le imprese.
Tra gli interventi più significativi del biennio 2024-2025 figurano il completamento del revamping degli impianti fotovoltaici dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro e della Scuola Don Milani e l’aggiornamento dell’impianto al servizio della centrale termica a Seregno. Sono inoltre in fase di chiusura gli interventi sul complesso scolastico e sulla biblioteca di Barlassina, destinati a diventare edifici Near Zero Energy Buildings (NZEB). Il progetto comprende opere sull’involucro (coibentazioni, serramenti), sugli impianti (illuminazione a LED, pompe di calore, fotovoltaico, sistemi di monitoraggio delle performance) e sulla salubrità degli ambienti (rimozione dell’amianto dalle coperture, sensoristica per la qualità dell’aria). A fine lavori, gli edifici ridurranno di oltre l’80% i consumi di energia primaria, con una diminuzione stimata di 283 tonnellate di CO₂eq, pari all’effetto di circa 9.500 alberi piantati.
Al di fuori della Brianza, AEB ha portato a termine diversi impianti fotovoltaici di grande dimensione, ponendosi sempre più come protagonista nazionale nello sviluppo delle rinnovabili: dal sito di Pescara, con 1 MWp di potenza installata e una produzione in grado di soddisfare il fabbisogno di circa 400 famiglie, a quello di Faenza, da 7,6 MWp, capace di alimentare 3.500 famiglie, fino al Friuli Venezia Giulia con il recente allaccio del parco solare di Santa Maria la Longa e Pavia di Udine, un’infrastruttura da 61,9 MWp che può coprire i consumi di 30.000 famiglie.
Nel 2024 la rete gas gestita da RetiPiù è stata ispezionata per oltre il 100% (3.647 km), evitando più di 480 ton CO₂eq. Sempre nel 2024, in collaborazione con il Politecnico di Milano e con il finanziamento di ARERA, è stato avviato il progetto pilota “RetiPiùSmartMenoCO2” per il monitoraggio predittivo delle tubazioni, volto a ridurre del 50% le emissioni fuggitive e del 40% il consumo energetico, con installazione di dispositivi, sensori e alimentatori telecontrollati su Cesano Maderno e Seveso. Nel 2025, RetiPiù ha ottenuto la certificazione Gold Standard Pathway dell’ONU nell’ambito dell’OGMP 2.0, entrando nello stesso anno nel relativo Gruppo Direttivo.
In parallelo al forte impegno per la sostenibilità ambientale, AEB e A2A si distinguono per il loro contributo all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione. Nel 2024 A2A Illuminazione Pubblica, società che gestisce oltre 14 mila punti luce nel territorio, ha firmato un accordo ventennale per l’illuminazione pubblica di Ceriano Laghetto. Il progetto prevede l’installazione di 1.135 apparecchi LED alimentati da energia rinnovabile e dotati di sistemi di telecontrollo, con una riduzione stimata dei consumi del 78% e un risparmio annuale di oltre 112 tonnellate di CO₂.
A conferma dell’attenzione verso le proprie persone, nel 2024 Gelsia e A2A Illuminazione Pubblica hanno ottenuto la certificazione per la parità di genere. Nello stesso anno il Gruppo ha erogato oltre 11.500 ore di formazione (+30% rispetto al 2023). AEB ha inoltre avviato il piano a sostegno della genitorialità, con investimenti per 5 milioni di euro entro il 2035 e oltre 200 figli e figlie dei dipendenti già coinvolti. Nelle sedi brianzole AEB conta oggi oltre 600 persone, con 68 assunzioni nel 2024 (+62% rispetto al 2023), di cui il 30% under 30 e oltre il 70% a tempo indeterminato.
Lo scorso anno il Gruppo ha rinnovato il proprio impegno educativo verso le nuove generazioni, coinvolgendo oltre 6.500 studenti e docenti in attività dedicate all’economia circolare e al consumo responsabile delle risorse. Nel 2025 è stata avviata una collaborazione con il divulgatore Vincenzo Schettini – noto per il format “La Fisica Che Ci Piace” – per la seconda edizione del progetto “Futuro in Circolo”, con contenuti didattici e linguaggi digitali dedicati alla transizione energetica.
Infine, l’azione di AEB e A2A si estende alla dimensione sociale: nel 2024 il sostegno alle fasce più fragili del territorio si è concretizzato in oltre 100 mila euro stanziati dal Banco dell’Energia. Grazie al programma “ACT – Accesso consapevole e sostenibile all’energia”, realizzato con la Croce Rossa, saranno supportati 126 nuclei familiari in difficoltà con aiuti economici per le bollette e percorsi formativi sui risparmi energetici. Altri 100 nuclei beneficeranno di interventi di efficientamento domestico e attività di sensibilizzazione.
Re-Generation: presentata la classifica finale dell'hackaton di Aeb
La presentazione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale è stata anche l’occasione per annunciare i vincitori di Re-GenerAction, l’hackathon promosso da AEB tra luglio e ottobre 2025, che ha coinvolto giovani talenti nello sviluppo di soluzioni innovative per la transizione energetica urbana, l’economia circolare e l’innovazione sociale. Il primo premio è stato assegnato a Artix, ideato da Gabriele Alippi, Isabel Reguera e Matteo Chiodelli, una piattaforma di eco-design dedicata alle PMI brianzole del settore legno-arredo. Il secondo premio è andato a Hive, progetto pensato per supportare hotel e B&B nella riduzione dei consumi e nella valorizzazione del territorio. Il terzo posto è stato conquistato da EnPower AI, software basato su intelligenza artificiale per l’ottimizzazione dei consumi energetici. L’obiettivo è replicare l’esperienza nei prossimi anni, facendo della Brianza un polo specializzato in innovazione per la transizione ecologica.
Il programma di engagement territoriale di A2A
Il percorso dei Forum Multistakeholder di A2A prosegue nel 2025 con il programma “Transizione ESG: un’impresa comune”, articolato in 14 tappe in tutta Italia. In occasione del Bilancio di Monza e Brianza si è svolto un incontro a porte chiuse con fornitori, grandi clienti e imprese associate di Confindustria, dedicato alle sfide della sostenibilità e alla misurazione della carbon footprint. Due tavoli di lavoro hanno fornito strumenti operativi per integrare la sostenibilità nei modelli di business e avviare percorsi di rendicontazione. Il programma, già attivo in diverse regioni, coinvolgerà entro fine anno anche la Sicilia.


