Milano
Abbonamenti Inter, la black list contro i capi ultra. La Curva Nord vuole fare causa al club
La Curva Nord denuncia l'esclusione di storici abbonati: avviata un'azione legale contro l'Inter. In campo anche un pool di esperti. Sullo sfondo, la rabbia per una stagione deludente e l’ombra dell’inchiesta Doppia Curva

Scoppia la polemica tra la Curva Nord e l’Inter: numerosi ultras storici sono stati esclusi dalla campagna abbonamenti 2025/26, finendo in una black list. Tra loro figurano nomi noti del tifo organizzato, come Andrea Beretta, già condannato nell’inchiesta Doppia Curva. Gli esclusi denunciano un abuso di potere da parte della società e avviano un’azione legale. Il caso rischia di infiammare la stagione, tra accuse, proteste e il malcontento di una tifoseria già delusa dai risultati sul campo.
San Siro, la lista nera che fa discutere
La stagione 2025/26 dell’Inter non è ancora iniziata, ma i primi fuochi sono già scoppiati. Con l’avvio della nuova campagna abbonamenti, molti storici membri della Curva Nord si sono ritrovati esclusi. Impossibile per loro rinnovare la tessera stagionale. I motivi? Secondo quanto riferisce MowMag, non sono più graditi a San Siro. La società ha infatti bloccato le loro richieste, inserendoli di fatto in una black list. Tra i nomi citati figurano Andrea Beretta, Franco Caravita, Adolfo Gatto e Matteo Gemello: figure di primo piano nel tifo organizzato nerazzurro.
Ultras sul piede di guerra: “Abuso di potere”
Il clima è incandescente. I gruppi della Curva hanno diffuso un comunicato durissimo contro la società, annunciando battaglia su due fronti: la protesta pubblica e la via giudiziaria. A rappresentarli sarà l’avvocato Mirko Perlino, incaricato formalmente di avviare un’azione civile contro l’Inter. Ma non sarà solo: secondo fonti interne, un team composto da 15-20 esperti – tra avvocati civilisti, professionisti di diritto sportivo e attivisti dei diritti dei tifosi – si è offerto volontariamente per sostenere la causa. L’accusa al club è chiara: abuso di potere e discriminazione arbitraria verso una parte della tifoseria storica.
Dall’omicidio Bellocco all’inchiesta Doppia Curva
Il fronte di scontro non nasce oggi. La tensione tra Curva Nord e dirigenza è esplosa nei mesi scorsi, dopo una serie di episodi che hanno messo a dura prova la tenuta del tifo organizzato. Dalla protesta contro il caro biglietti alla manifestazione sotto la sede di via della Liberazione, fino all’esclusione dei tifosi dalla trasferta di Monaco. Ma l’episodio più drammatico resta l’omicidio di Antonio Bellocco, avvenuto il 4 settembre, che ha scosso le fondamenta della curva.
A ciò si è aggiunto l’esito della maxi-inchiesta Doppia Curva, che ha portato a condanne pesanti: Andrea Beretta, ex figura centrale del direttivo ultras, ha ricevuto 10 anni di carcere. Per chi è rimasto fuori dall’indagine, però, si profila ora una nuova frattura con la società, con l’incubo di ulteriori esclusioni e una frattura sempre più difficile da ricomporre. Se lo scontro tra ultras e Inter finirà in tribunale, il campionato potrebbe iniziare con un fronte aperto che va ben oltre il rettangolo verde.