Acqua, nuovo sistema tariffario dal 1 gennaio
Dal 1° gennaio del 2016 sarà in vigore il Metodo Tariffario Idrico 2016/2019. Il nuovo quadro di regole per le tariffe idriche che sarà in grado di incentivare i giusti investimenti nel settore, garantendo allo stesso tempo la sostenibilità dei corrispettivi applicati all’utenza, promuovendo il miglioramento della qualità dei servizi, la razionalizzazione delle gestioni e riconoscendo i costi per le sole opere realizzate.
Grazie alla decisione dell’Autority, ciascun soggetto potrà individuare la soluzione più adatta e inerente alla propria realtà. Si potrà scegliere sulla base di diversi criteri, come il fabbisogno di investimenti in rapporto al valore delle infrastrutture esistenti, l’eventuale presenza di variazioni negli obiettivi o nelle attività del gestore, l’entità dei costi operativi per abitante servito da ciascuna gestione rispetto al dato medio di settore. Confermata sia la presenza del moltiplicatore tariffario da applicare alle quote fisse e variabili dell’anno base 2015, sia il limite alla crescita annuale del moltiplicatore stesso.
Tra le novità introdotte, gli obblighi minimi di fatturazione a tutela dell’utente, nonché la possibile rateizzazione delle bollette superiori al 100% del consumo medio annuale. Utilitalia, l’associazione delle imprese che erogano anche i servizi idrici, si dichiara insoddisfatta del nuovo metodo tariffario, che non permetterebbe nuovi investimenti.