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La quarta rivoluzione industriale parte dalla Lombardia: il futuro è già qui

La quarta rivoluzione industriale parte dalla Lombardia: il futuro è già qui

Pronti per la quarta rivoluzione industriale? Il settore manifatturiero sta per cambiare e le parole d’ordine saranno automatizzazione, digitalizzazione, interconnessione. L’obiettivo è semplice: una produzione sempre più ‘intelligente’, competitiva ed efficiente. I dati saranno il vero valore aggiunto, attraverso la raccolta, l’analisi e l’elaborazione di dati si potranno infatti perfezionare i processi produttivi in modo da perfezionare la resa “imparando” dalle informazioni raccolte e analizzate. 

Il progetto Total Efficiency 4.0, sviluppato in collaborazione tra Pirelli, Politecnico di Milano e Telco, nasce proprio per creare quell’infrastruttura digitale indispensabile affinché si arrivi alla fabbrica intelligente del futuro. I risultati saranno maggiore produttività, efficienza e qualità. La Lombardia, con le sue 100mila aziende che rappresentano circa un quinto del totale nazionale e con il suo fatturato di circa 250 miliardi, è la punta di diamante del manifatturiero italiano e traina il made in Italy in Europa e nel mondo. Ecco perché al fianco del partenariato c’è l’Assessorato per la Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione di Regione Lombardia. Total Efficiency 4.0 è infatti finanziato con 3,3 milioni di euro sul totale di 6,8 milioni di costo complessivo, tramite il bando regionale “Accordi per la Ricerca”, grazie a fondi grazie ai fondi POR FESR 2014-2020.

Ma perché ai giorni nostri è tanto importante ragionare in termini di smart manufacturing e machine learning? Oggi solo grazie alla trasformazione digitale è possibile incrementare i livelli di efficienza produttiva, organizzativa, gestionale ed energetica ottenendo più alti livelli di produttività a livello di processo e di qualità a livello di prodotto. Le nuove tecnologie digitali hanno un impatto decisivo nell'ambito dell’utilizzo dei dati e degli analytics. Fino a poco tempo fa, solo l’1% dei dati raccolti veniva utilizzato dalle imprese, ma ora, grazie alla trasformazione digitale in atto, invece, è possibile ricavare valore da tutti i dati raccolti. Il progetto Total Efficiency 4.0 va esattamente in questa direzione.

Le sfide tecnologiche intorno a cui ruota Total Efficiency 4.0 sono diverse. In concreto, il progetto punta alla realizzazione di alcuni prototipi di macchinario in grado di autoregolarsi, massimizzando la qualità del prodotto finito lungo tutto il processo produttivo. L’infrastruttura digitale integra in modo intelligente tutte le fasi, garantendo lo scambio delle informazioni con i reparti e permettendo di convogliare tutti i dati di tracciabilità automatica e geolocalizzazione. L’abilitazione di modelli di machine learning sui dati dell’intero stabilimento garantisce una visione predittiva del processo e permette di effettuare benchmark interni ed esterni attraverso cockpit dedicati. Il controllo digitale e il continuo feed back porteranno a una maggiore velocità e flessibilità nella produzione, oltre a notevoli risparmi energetici e una sempre migliore qualità degli pneumatici, grazie a una riduzione delle possibili variabilità del processo produttivo.

 

Partner del progetto Total Efficiency 4.0 oltre a Pirelli, che ha il ruolo di capofila, sono, come accennato, un centro di ricerche di livello internazionale e una Pmi con esperienza consolidata su punti di specifico interesse. Si tratta del Politecnico di Milano, che ha partecipato con due dipartimenti e un laboratorio congiunto: il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB), uno dei più grandi dipartimenti ICT in Europa, il Dipartimento di Meccanica e lo IoT Lab, attivo da alcuni anni sulle nuove tecnologie della Internet of Things. Il partner industriale è invece Telco, azienda bergamasca (la sede è a Grassobbio) specializzata nella produzione di sistemi di controllo avanzato per processi di automazione industriale, inserita nel progetto con un team di sette ricercatori.

In un contesto industriale come quello attuale le ricadute in termini di opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani, non sono affatto da sottovalutare. L’industry 4.0 sta infatti creando nuovi lavori sempre più specializzati. Parallelamente, le università stanno lanciando nuovi corsi di laurea che puntano sui big data, machine learning e Internet of Things. Total Efficiency 4.0 si inserisce dunque in un terreno fertile che vede la trasformazione digitale dell’azienda incontrarsi con nuove figure professionali molto ricercate.

“Collaborare con la Regione Lombardia – sottolinea Pirelli ad Affaritaliani.it Milano - è stato molto importante perché da un lato ha consentito di sviluppare in parallelo una serie di attività molto più ampia di quanto avremmo potuto fare se il progetto non fosse stato agevolato, dall’altro ha prodotto un’interessante sinergia con il lavoro degli altri partner che hanno fornito competenze ed esperienze complementari alla nostra.”

Il progetto Total Efficiency 4.0 è nelle fasi finali e verrà completato a inizio 2020: l’industria del futuro è alle porte.

 

 

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