Albertini: un nuovo percorso per Milano. Salone? Non dobbiamo rinunciarci
L'ex sindaco sottolinea come Milano si trovi a dover affrontare un vero e proprio 'dopoguerra' dando impulso a ciò che può far crescere l'economia
Albertini: un nuovo percorso per Milano. Salone? Non dobbiamo rinunciarci
"La Milano di oggi non può prescindere da quello che è successo nell'ultimo anno, la rottura di un percorso che avevamo iniziato noi, che si era avviato che ha avuto in Expo il coronamento di pubblicità mondiale. Si tratta di riprendere 'un dopoguerra'". Quindi "tutto quello che è da fare è dare impulso a tutto quello che può far crescere l'economia da sola", ha dichiarato Gabriele Albertini intervistato dalla Tgr Lombardia dopo l'incontro di ieri mattina con il leader della Lega Matteo Salvini.
"Il primo avvenimento su cui secondo me bisognerà investire è il Salone del Mobile, non non dobbiamo rinunciarci": lo ha detto Gabriele Albertini lo ha detto Gabriele Albertini intervistato dalla Tgr Lombardia dopo l'incontro di questa mattina con il leader della Lega Matteo Salvini, parlando delle azioni necessarie per la ripartenza della città. "Quello che va rigenerato oggi è l'impulso a fare meglio e di più", ha aggiunto.
"Io ho studiato dai Gesuiti come il premier Draghi e c è un motto dei Gesuiti che dice: 'rigido nei principi e duttile dei comportamenti'. Credo che quello sia il segno di cosa si deve compromettere: il percorso e non il valore di riferimento", ha poi spiegato Albertini al TGR Rai Lombardia, in merito 'alla possibilità di guidare un città come Milano senza scendere a compromessi con i partiti della coalizione' qualora fosse candidato ed eletto sindaco del centrodestra.
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