Aler, Berlusconi a Mantovani: "Sistema il marito della Bergamini". AUDIO - Affaritaliani.it

Milano

Aler, Berlusconi a Mantovani: "Sistema il marito della Bergamini". AUDIO

"Chi nomino all'Aler?" "Sistema questo che va bene". In un'intercettazione ecco come Berlusconi e Mantovani decidevano chi mettere nei posti di rilievo delle istituzioni della Lombardia.

L'audio dell'intercettazione, pubblicato in esclusiva dal blog Giustiziami, è datata 22 dicembre 2013. La conversazione è intercettata dalla Guardia di Finanza di Milano nel corso delle indagini che hanno portato l’ex senatore ed ex assessore regionale prima in carcere e poi ai domiciliari con accuse di corruzione, turbativa d’asta e altro.

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Berlusconi, intercettato indirettamente mentre parla con il fedelissimo Mantovani, non è indagato, ma il suo dialogo con Mantovani è significativo. I due parlano fra l’altro del rinnovo dei vertici delle Aler gli enti che si occupano di case popolari. “Le nomine più importanti dell’anno”, sottolinea Mantovani, all’epoca vicepresidente della Regione e assessore alla Sanità, nonché coordinatore regionale del partito, per introdurre l’argomento con il leader. Ed è lo stesso vicepresidente della Regione a spiegare che delle cinque Aler Lombarde “una spetta a noi (Forza Italia, ndr), una alla Lega, una a Ncd e una alla Lista Maroni“.

In un primo monento Berlusconi tira in ballo “il marito di Deborah Bergamini”, che “scrive bene” e poi è “un bell’uomo”. Mantovani resta palesemente preplesso e suggerisce di conservare il posto a Francesco Magnano, al vertice dell’Aler di Monza: “Lui è dei nostri al 100%”, conviene Berlusconi. Che non rinuncia a chiudere la conversazione con una delle sue solite battute: “Non mettete quella famosa clausola che dice che la segretaria deve fare l’amore ameno una volta alla settimana”.








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