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Aler risponde, filo diretto con il presidente

di Angelo Sala, presidente Aler Milano

È aperto il nuovo bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, fino al 2 dicembre i cittadini di Milano possono presentare la propria domanda. 

Sono diverse le novità che derivano dall’applicazione, per la prima volta dopo la fase di sperimentazione, della nuova legge regionale.

Innanzitutto, la domanda sarà presentabile esclusivamente attraverso la piattaforma informatica regionale raggiungibile dal sito www.serviziabitativi.servizirl.it. Una volta terminata la procedura di registrazione e l’inserimento di tutti i necessari dati anagrafici, il cittadino potrà prendere visione di tutte le unità abitative disponibili adeguate alle caratteristiche del proprio nucleo familiare. Potrà quindi consultare tutte le informazioni necessarie alla scelta dell'alloggio: dalla superficie utile residenziale, alla tipologia di riscaldamento, l’ubicazione dell’alloggio, fino alla stima delle spese per i servizi e il numero delle richieste già pervenute. In questo modo sarà il cittadino stesso ad individuare in prima battuta la tipologia di sistemazione più adatta alle proprie necessità, candidandosi fino ad un massimo di 5 unità abitative, coerentemente alla composizione del proprio nucleo familiare. 

 

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Niente paura per chi non è ancora pratico nell’utilizzo del computer o non possiede una connessione internet.  In tutte le sedi territoriali sono attive delle postazioni telematiche, che prevedono la presenza di personale dedicato, per informare ed assistere il richiedente nella compilazione e nella trasmissione informatica della domanda.

Sono 457 alloggi disponibili sulla piattaforma, 240 di proprietà di Aler di cui 40 in condizione di 'stato di fatto' (alloggi da ristrutturare, le cui spese di sistemazione vengono sostenute dall’inquilino a fronte dello scomputo delle cifre dal canone di affitto).

Il nuovo bando tutela le famiglie più in difficoltà e nel contempo supporta anche tutte le altre fasce di popolazione che finora difficilmente accedevano alla casa pubblica, come ad esempio gli anziani soli e le giovani coppie. Infatti, come prevede la normativa, al fine di assicurare l’integrazione sociale, sono incluse differenti tipologie di nuclei familiari: anziani, famiglie di nuova formazione, nuclei monoparentali, disabili e Forze dell’Ordine. Naturalmente, una quota degli alloggi è dedicata alle famiglie in condizioni di indigenza attestata dai servizi sociali. 

Una volta chiuso il bando, saranno generati elenchi provvisori distinti per proprietà. A fronte delle verifiche sulla documentazione dei richiedenti, saranno redatte le graduatorie definitive, in base al bisogno abitativo e in considerazione delle preferenze espresse dai nuclei richiedenti. 

Sono molte le novità introdotte, così come le attese. Da parte di Aler, sarà costante il supporto e l’accompagnamento ai cittadini che fino al 2 dicembre potranno presentare la loro domanda.

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