Alessia Pifferi, altri due mesi per la perizia psichiatrica. La sorella: "Incapace? Non ci crederei..." - Affaritaliani.it

Milano

Alessia Pifferi, altri due mesi per la perizia psichiatrica. La sorella: "Incapace? Non ci crederei..."

Milano, serviranno altri due mesi per stabilire se Alessia Pifferi, già condannato in primo grado all'ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia di 18 mesi, fosse capace di intendere e volere. La sorella: "La bimba sola nel lettino, lei fuori

di redazione

Perizia psichiatrica su Alessia Pifferi: i giudici concedono la proroga

Ci vorranno altri due mesi per stabilire se Alessia Pifferi, condannata in primo grado all'ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia di 18 mesi, fosse capace di intendere e volere. Così la Corte di Assise d'appello milanese riunitasi oggi, che ha accolto la richiesta di proroga giunta dai periti. Che dovranno depositare la relazione entro il 27 agosto. La  sentenza del processo d'appello dovrebbe arrivare il 22 ottobre. Al centro della perizia l'eventuale disturbo cognitivo della donna, sostenuto dalla difesa. Ma in primo grado Alessia Pifferi fu ritenuta capace di intendere e volere.

La sorella di Alessia Pifferi: "Non crederei all'incapacità"

Nel frattempo, come riferisce Ansa, si registrano le amare parole della sorella Viviana, presente in aula:  "Se dichiarassero l'incapacità non ci crederei. Il nostro cuore è spezzato a metà", ha detto ricordando che a metà luglio ricorrerà il terzo anniversario della tragedia. "Tra poco sono tre anni. Quando vado in giro in questi giorni penso al caldo che fa e a una bambina da sola a nel lettino, mentre la mamma è fuori a divertirsi…"

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