Allenatore di basket si fingeva una ragazzina online per avere foto hot di adolescenti - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 12:40

Allenatore di basket si fingeva una ragazzina online per avere foto hot di adolescenti

Ai domiciliari un 28enne del Bresciano, accusato di adescamento di minorenni e violenza sessuale

di Roberto Servio

Allenatore di basket si fingeva una ragazzina online per avere foto hot di adolescenti

Emergono nuovi dettagli sull’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari un 28enne della provincia di Brescia, accusato di adescamento di minorenni e violenza sessuale. L’uomo, allenatore di basket giovanile e oggi impegnato in una squadra senior, avrebbe approfittato del suo ruolo per entrare in contatto con ragazzi tra i 13 e i 16 anni, sia appartenenti alla formazione che allenava sia avversari incontrati durante i tornei.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’indagato utilizzava un profilo falso, fingendosi una coetanea delle vittime, per ottenere materiale sessualmente esplicito. Nelle chat analizzate, chiedeva l’età dei ragazzi prima di avviare le conversazioni, instaurando un rapporto di fiducia che sfruttava poi per fini illeciti.

Le vittime identificate provengono da diverse province italiane – Brescia, Bergamo, Milano, Napoli e Chieti – a conferma di un’attività che si sarebbe protratta per mesi, anche al di fuori dell’ambito sportivo. Agli atti dell’inchiesta è finito anche un video girato di nascosto nei bagni dello spogliatoio, ritenuto ulteriore prova dello sfruttamento della sua posizione di allenatore.

Le autorità inquirenti sottolineano come la responsabilità aggravante derivi proprio dal ruolo ricoperto dall’uomo, incaricato di educare e tutelare minori nel contesto sportivo, e invece accusato di aver tradito quella fiducia.

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