Ambrogini a Milano, standing ovation per il poliziotto Di Martino. Il ricordo di Ramy e il premio ai carabinieri - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 15:03

Ambrogini a Milano, standing ovation per il poliziotto Di Martino. Il ricordo di Ramy e il premio ai carabinieri

Milano ha celebrato come ogni anno gli Ambrogini d’oro al Teatro Dal Verme, tra i premiati anche Enrico Mentana. L'onorificenza al nucleo radiomobile, Gorini (Verdi) con una maglietta per Ramy

Di Giorgio d'Enrico

Ambrogini a Milano, standing ovation per il poliziotto Di Martino. Il ricordo di Ramy e il premio ai carabinieri

Milano ha celebrato come ogni anno gli Ambrogini d’oro al Teatro Dal Verme, conferendo 42 benemerenze civiche a personalità e realtà che si sono distinte per l’impegno verso la comunità. Una cerimonia senza contestazioni, nonostante l’attenzione concentrata sul premio al Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, coinvolto nelle indagini sulla morte di Ramy Elgaml, il 19enne del quartiere Corvetto. A QUESTO LINK le motivazioni di tutti i premiati.

Ambrogini, la standing ovation per il poliziotto accoltellato a Lambrate

Tra i momenti più intensi, la standing ovation per Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato alla stazione di Lambrate nel 2024 mentre interveniva contro un uomo che lanciava pietre contro treni e passanti. Sul palco l’agente ha confessato la sua emozione: “Sono emozionatissimo perché questo premio arriva dalla città in cui lavoro, dove ho dato il massimo per i cittadini, per cui faccio il mio dovere”.

Il ricordo di Ramy e l'onorificenza al nucleo radiomobile dei carabinieri

A inaugurare la cerimonia è stata l’opera dell'attivista Cristina Donati Meyer dedicata proprio a Ramy, cui ha fatto seguito l’intervento del sindaco Beppe Sala. Il primo cittadino ha richiamato il clima di disimpegno che attraversa la società e la politica, segnata da un’astensione crescente, per poi soffermarsi sul premio ai Carabinieri del Radiomobile: “Il Radiomobile dei carabinieri che oggi ha ricevuto l'Ambrogino è un corpo di polizia che ha una storia importante. Si può anche sbagliare nella vita, come tutti noi sbagliamo, però non bisogna dimenticare che alla fine mettersi sul fronte, metterci la faccia vuol dire tanto per la comunità”. Sala ha aggiunto: “Continuo a pensare che la storia di Ramy comunque meriti giustizia e che la famiglia e la loro storia siano esemplari. Non voglio correre il rischio di classificare tra i buoni e i cattivi, gli uni e gli altri”.

Gorini (Verdi) con la maglietta "Ramy vive"


 

A ricordare Ramy è stato anche Tommaso Gorini, capogruppo dei Verdi a Palazzo Marino, che ha partecipato alla cerimonia indossando una maglietta con il volto del giovane e la scritta “Ramy vive”. “La scelta nasce dal fatto che c'è stata una commemorazione per Ramy al Corvetto a cui abbiamo partecipato noi consiglieri comunali dei Verdi ed eravamo gli unici rappresentanti delle istituzioni presenti”, ha spiegato Gorini, chiarendo che non si è trattato di un gesto polemico: “Non abbiamo strumentalizzato questo premio ma abbiamo solo voluto portare la storia di Ramy qui”.

Le altre onorificenze: Mentana, Tamburini, Clerici...


 

Tra i premiati anche figure del mondo dell’informazione come Enrico Mentana e Fabio Tamburini, e nomi del sociale e della cultura. Grande emozione per la Medaglia d’oro alla Memoria conferita allo psicoterapeuta Carlo Alfredo Clerici, impegnato per anni nel reparto di pediatria dell’Istituto dei Tumori di Milano, e per quella ad Annamaria Gatto, già presidente del Tribunale di Pavia e figura di riferimento nel mondo della giustizia. Riconoscimento anche a Ivo De Carneri, tra i più importanti parassitologi italiani, ricordato attraverso la fondazione a lui dedicata.

Iscriviti alla Newsletter Frontale - a cura di Fabio Massa

L'Ambrogino a Jo Squillo per l'impegno contro la violenza sulle donne

A essere premiata è stata anche l’associazione ResQ – People Saving People, per il suo lavoro nel soccorso dei migranti in mare. Sul fronte dell’impegno civile, la cantante e attivista Jo Squillo ha ricevuto l’Ambrogino per la sua battaglia contro la violenza sulle donne: “È un riconoscimento che non va solo a me, ma a tutto l’impegno della nostra Onlus Wall of Dolls. Spingiamo per un cambiamento culturale urgentissimo, per me è un dovere: essere artista significa anche questo”.

Sul palco anche il maratoneta olimpico Iliass Aouani, che ha definito il premio “una bellissima emozione”, spiegando di sentirsi “molto grato” per un riconoscimento arrivato “in modo inaspettato”.

L'Ambrogino alla Fondazione Ivo de Carneri

Ambrogino d'Oro dunque anche alla Fondazione Ivo de Carneri, che porta il nome del medico figura di riferimento nella ricerca sulle malattie infettive e parassitarie, scomparso nel 1993. La Fondazione De Carneri è stata guidata per 31 anni dalla dottoressa Alessandra Carozzi de Carneri. È da questo nucleo familiare e scientifico che ha preso forma il Laboratorio di Sanità Pubblica Ivo de Carneri sull’Isola di Pemba, in Tanzania, oggi centro di eccellenza internazionale per la parassitologia e le malattie neglette.  Accanto alla ricerca, la Fondazione promuove progetti di sviluppo economico sostenibile ispirati ai principi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO

 








A2A