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Milano
Lavoratori morti per amianto, assolto l'ex dg di Atm Elio Gambini

Lavoratori morti per amianto, assolto ex dg dell'Atm Elio Gambini

Il Tribunale di Milano ha assolto l'ex direttore generale dell'Atm (Azienda trasporti milanesi) Elio Gambini dall'accusa di omicidio colposo in relazione alla morte, tra il 2009 e il 2015, di sei lavoratori dell'azienda e da quella di lesioni colpose per la malattia di altri due dipendenti. Decessi e patologie che, secondo il pm Maurizio Ascione, sarebbero stati legati alla loro esposizione all'amianto nei tunnel della metropolitana e nei depositi per il ricovero notturno dei mezzi di superficie.

Il rappresentante dell'accusa aveva chiesto sei anni di carcere per Gambini evidenziando "la gestione non adeguata della sicurezza" che avrebbe creato "un'emergenza ambientale" che "riguarda non solo i dipendenti, ma anche i viaggiatori della metropolitana". "Gambini, oltre a essere il legale rappresentante di Atm, era anche l'amministratore designato alla sicurezza", aveva affermato il pm nella requisitoria, e aveva quindi la responsabilita' di tutelare i lavoratori da "una serie di situazioni di rischio ambientale". Gambini e' stato assolto da tutte le imputazioni con le formule 'il fatto non sussiste' e 'non ha commesso il fatto'. Le motivazioni del verdetto arriveranno tra 90 giorni. "Il Tribunale - ha commentato Paolo Grasso, avvocato di Gambini - ha riconosciuto l'assenza di qualsiasi colpevolezza. Siamo molto soddisfatti, abbiamo sempre avuto fiducia nel Tribunale che ha disposto tutti gli approfondimenti del caso". Oltre a Gambini, era imputato anche un altro dg di Atm, Roberto Massetti, che e' morto l'anno scorso.

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