Arcore, mostra solidale con Barbie protagonista attaccata dalla sinistra: "Modello di donna vista solo come oggetto" - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 12:56

Arcore, mostra solidale con Barbie protagonista attaccata dalla sinistra: "Modello di donna vista solo come oggetto"

Nel Milanese la mostra “Le Donne – 500 fashion Barbie dolls” il cui ricavato sarà destinato a Caritas accende la polemica

di Roberto Servio

Arcore, la mostra sulla Barbie nel mirino della sinistra: "Un modello di donna vista solo come oggetto"

Polemica ad Arcore per la mostra “Le Donne – 500 fashion Barbie dolls”, ospitata a Villa Borromeo e voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Bono nell’ambito del progetto culturale “Arcore è Lei – Mese della Donna”, promosso dal Comune e il cui ricavato sarà destinato alla Caritas della Comunità pastorale Sant’Apollinare.

Carla Giuzzi (SI): "Modello di donna alla base della violenza di genere"

A criticare l’iniziativa è Carla Giuzzi, responsabile diritti della segreteria provinciale di Sinistra Italiana, secondo cui la Barbie rappresenta «un modello di donna che è alla base della violenza di genere in quanto vista solo come “un oggetto” da possedere». Giuzzi sottolinea che «l'annunciata raccolta di fondi per la Caritas è un'azione meritevole, ma il tipo di destinazione nulla ha che fare con il progetto e appare più che altro un modo facile per cercare consensi». A suo giudizio «si vogliono piegare ad ogni costo le Barbie (...) alle finalità di questo progetto, rispetto al quale esse possono solo suggerire un elemento di riflessione su un fenomeno complesso, partito negli anni '50 e nel quale si rappresentava un'idea di donna diversa rispetto a quella comune di allora: casalinga, moglie e madre. Successivamente il suo aspetto fisico, alta, bionda, occhi azzurri, vita stretta e gambe lunghe ha condizionato generazioni di bambine a seguire il modello di donna stereotipato che veicolava e non è bastato vestirla da scienziata, poliziotta o pilota d'aereo».

La replica del Sindaco: "Barbie è la storia del nostro immaginario"

Alla polemica replica il sindaco di Fratelli d'Italia Maurizio Bono: «La storia della Barbie parla dei cambiamenti del nostro immaginario collettivo: dagli stereotipi rigidi della donna-oggetto a modelli sempre più consapevoli, autonomi e plurali. E allo stesso dice anche quanto per gli uomini certi ruoli sociali siano stati a lungo rigidi o irrealistici. Chi davvero conosce il tema della violenza di genere sa bene che nessuna politica di prevenzione può prescindere dalla lotta a questi cliché».

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