Avances del centrodestra a Dompé. Elezioni, borghesia milanese fredda

Avances del centrodestra a Dompé. Elezioni, borghesia milanese fredda

Chissà a che cosa sta pensando la buona borghesia milanese? Pare non alle elezioni amministrative del 2021, a vedere le risposte che arrivano ai sondaggi - peraltro abbastanza cauti - che si stanno effettuando sotto traccia nei palazzi che contano del capoluogo milanese. L'identikit tracciato da Stefano Bolognini, commissario della Lega, è chiaro da almeno sei mesi: candidato sindaco non politico, della società civile, che sappia parlare anche alla zona 1. Pare che ci siano un mister Y e un mister X, sul quale però il mistero è fittissimo. C'è addirittura chi dice che si tratti di una invenzione mediatica, anche se Affaritaliani.it Milano può garantire che mister X è reale, anche se per adesso ancora senza nome. Ovviamente però sono partiti anche altri sondaggi. Uno di questi, secondo rumors raccolti da Affari, avrebbe visto "consultato" anche una personalità come Sergio Dompè. Alla guida dell'azienda di famiglia, una farmaceutica di primissimo piano nel mondo, Dompé è classe 1955, tre lauree honoris causa, nato sotto la Madonnina e attivo in Confindustria. Pare che Dompé abbia ascoltato l'avance politica, ma che non abbia dato segnali né in un senso né nell'altro. Di certo è un numero uno che avrebbe grandi chances di dare del filo da torcere a un eventuale avversario. Ma lascerebbe l'attività imprenditoriale per una sfida politica? Difficile dirlo.

fabio.massa@affaritaliani.it