Ballottaggio, tentazione M5S: voto anti-Renzi a favore di Parisi
Gianluca Corrado: "Tra i simpatizzanti c'è questa tendenza, prevale il sentimento anti-Renzi"
Un voto per Stefano Parisi in chiave anti-Renzi: questo quello che molti simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle potrebbero fare al momento di scegliere in cabina elettorale chi tra Sala e Parisi deve essere il nuovo sindaco di Milano. A prefigurare questo scenario, intervistato dal Corriere, è Gianluca Corrado, che del Movimento Cinque Stelle è stato candidato sindaco. Il ragionamento non riguarda dunque tanto gli attivisti, ma i semplici simpatizzanti. "E' chiaro anche a noi che questa tendenza c’è, e che il sentimento anti-Renzi tra la nostra gente si fa prevalente", argomenta Corrado, che ha già sentito entrambi i candidati per congratularsi con loro, ricordando sia all'uno che all'altro quali sono tuttavia i temi più cari al proprio elettorato: "la partecipazione, l’ambiente, la riqualificazione a verde degli scali ferroviari. Vedremo se mi ascolteranno".
"Nella cabina elettorale ognuno fa le sue valutazioni ma e' chiaro che il progetto di Sala non convince: ha gestito milioni di euro per Expo e ha lasciato un buco niente male, la gente potrebbe pensare che non sia in grado di gestire il bilancio di una citta'. Potrebbe pensare che non c'e' bisogno di nuovi scandali e quindi scegliere un volto nuovo". Dalle parole di Carlo Sibilia, deputato del Movimento 5 Stelle, intervistato da Radio popolare, sembra proprio che l'appello di Beppe Sala, candidato per il centrosinistra, al dialogo in vista del voto del 19 giugno non abbia fatto breccia. E a chi ipotizza che il ballottaggio potrebbe essere un'occasione per infliggere un brutto colpo a Matteo Renzi, replica che i grillini voteranno "per la coerenza, per quelli che si tagliano lo stipendio, non per quelli che chiedono indietro gli 80 euro".
"Secondo me - aggiunge - la nostra gente ha gia' fatto piu' ragionamenti di noi e c'e' gia' arrivata". Infine alla domanda se (facendo il caso votasse a Milano) preferirebbe dunque votare per il centrodestra di Salvini e Gelmini, Sibilia non risponde direttamente ma torna a parlare del centrosinistra: "Se io votassi a Milano mi ricorderei delle incoerenze del PD, che al Governo fa il decreto 'sblocca Italia' che autorizza le trivellazioni petrolifere e poi a livello locale non le vuole fare. Un partito che pensa a salvare le banche, compresa quella in cui il padre della ministra Boschi e' indagato. Che umilia migliaia di insegnanti con la cosiddetta riforma della 'buona scuola'. Insomma, penso che se Renzi perde nelle citta' si dovra' interrogare su quello che ha combinato in questi anni al Governo. Non si puo' mentire a tante persone per cosi' tanto tempo".