Bardelli, la bersagliera di Vannacci: “Il generale e la Lega? Due mondi opposti” - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 19:06

Bardelli, la bersagliera di Vannacci: “Il generale e la Lega? Due mondi opposti”

Stefania Bardelli, a capo del Team Vannacci di Varese, dopo il voto in Toscana: "Da sempre scettica sul suo ingresso nella Lega. Il generale tornerà quello che abbiamo conosciuto e sceglierà la strada giusta per far valere le sue posizioni". L'intervista

di Nicolò Rubeis

Bardelli, la bersagliera di Vannacci: “Il generale e la Lega? Due mondi opposti”

Sull'ingresso nella Lega di Roberto Vannacci "io sono sempre stata scettica e ho sempre esposto questo pensiero al generale" afferma Stefania Bardelli, la bersagliera a capo del Team Vannacci di Varese. "Questo - aggiunge - perché penso che lui e la Lega siano due cose diametralmente opposte". 

La stima per il generale rimane intatta: "Ma sono felice che il presidente del movimento 'Il mondo al contrario' sia uscito pubblicamente affermando che non abbiamo niente a che vedere con i partiti politici" aggiunge Bardelli, scottata da quando è successo a Varese, dove stava cercando di organizzare un evento a cui avrebbe dovuto partecipare anche Vannacci: "Ho preso contatti con la Lega. Mi hanno detto che eventuali appuntamenti, essendo lui adesso vicesegretario, avrebbe dovuto gestirli il partito". Insomma, "se siamo un team indipendente e invitiamo il nostro leader, perché la politica deve metterci il cappello?" L'INTERVISTA

Bardelli, dopo il risultato delle elezioni in Toscana si sono alzate voci piuttosto critiche nella Lega nei confronti del generale. 
Ho sempre sostenuto e continuo a sostenere Roberto Vannacci, lo ritengo una persona diretta e lo stimo profondamente. Sulle elezioni in Toscana, posso soltanto dire che io non intendo a far parte della Lega e non ho niente a che fare con i partiti politici. Sono felicemente nel team di Varese e mi fa molto piacere che il presidente del nostro movimento, Norberto De Angelis, abbia affermato che l'associazione non ha nulla a che vedere con i partiti politici. E sono anche contenta di aver richiamato l'attenzione dopo i fatti di Varese che mi sono successi.

Ossia?
Stavo organizzando una visita di Vannacci a Varese per degli eventi sul territorio. Settimana scorsa mi aveva confermato la sua disponibilità, quindi ho preso contatti con la Lega della nostra zona. Sono stata informata che non avrei potuto gestire eventi pubblici e li avrebbero gestiti loro come Lega essendo lui vicesegretario. Sono rimasta delusa, perché il nostro è un team indipendente dalla politica. Se invito il nostro leader, perché deve metterci il cappello la politica?

Vannacci, però, da vicesegretario deve anche rispettare delle logiche di partito. 
Io sono sempre stata scettica. Lui e la Lega sono due cose diametralmente opposte e questo l'ho sempre detto a Vannacci. Sono di Varese, conosco Umberto Bossi, la Lega lombarda e la Salvini premier. Se avessi voluto farne parte, sarei entrata 15 anni fa. Ad ogni modo, per quanto mi riguarda il risultato in Toscana non è una sconfitta per il generale, è semplicemente una situazione che si è venuta a creare. 

La Lega non è il contenitore adatto per le idee di Vannacci? 
Mi sono avvicinata a lui per la sua schiettezza. Condivido l'idea di raddrizzare un mondo al contrario, ma per farlo non puoi camminare con chi l'ha capovolto. Con questo non voglio dire che sia stata la Lega. Ma è un partito nato nel 1984, non è freschissimo. E in questi anni qualcosa è successo. Serve la libertà di poter dire quello che si pensa, al di là delle logiche di partito. 

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Il team di Varese andrà avanti?
Assolutamente. Ci sono più di 100 tesserati che si sentono abbandonati sui territori e hanno visto in Vannacci una figura che li può riavvicinare alla politica, quella buona. Sul suo futuro, deve essere il generale a decidere. Io ho deciso di seguirlo in prima persona, mettendomi in gioco. E sono convinta che riuscirà a tornare il Vannacci che abbiamo conosciuto e a scegliere la strada giusta per far valere le sue posizioni. 

Ma quindi Vannacci verrà o no a Varese?
Ad oggi non verrà. Poi se vuole farmi una telefonata e dirmi che ci sarà da indipendente, io lo aspetto a braccia aperte. Lui può essere scomodo per i partiti, ma non per le persone. Se non parla alla gente, magari la gente si allontana. Invece è importante continuare a restituire la fiducia che gli italiani hanno riposto in lui. 

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