Beni confiscati alla criminalità, nuovi bandi per la riassegnazione - Affaritaliani.it

Milano

Beni confiscati alla criminalità, nuovi bandi per la riassegnazione

Sale a 161 il numero di unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata a Milano e riassegnate dal Comune per finalità sociali

Sono ad oggi 161 le unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata e riassegnate dal Comune per finalità sociali. Il conto è stato aggiornato con l'assegnazione del Sun Paradise, solarium di via Bergognone 31 che fungeva da covo del narcotraffico per un giovane milanese che si incontrava con altri intermediari per piazzare chili di cocaina e hashish provenienti dal Sudamerica. L'operazione della Squadra mobile risale a dieci anni fa, ma solo negli scorsi giorni il locale confiscato è stato formalmente trasferito dall’Agenzia nazionale per i Beni sequestrati e confiscati alle mafie al Comune di Milano. Ora ci sarà un bando per la riassegnazione. Stesso destino per il salone per tatuaggi di via Battaglia 6, di proprietà di un trafficante di droga di Santo Domingo.

"Prosegue il nostro impegno nel restituire alla cittadinanza i beni confiscati alla criminalità organizzata – ha commentato l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino –, una battaglia per l’affermazione della cultura della legalità nei luoghi un tempo utilizzati dalle cosche per i propri affari. In una città dove fino a qualche anno fa qualcuno negava ancora l’esistenza delle mafie abbiamo tessuto una rete di interventi sociali con una settantina di associazioni. Dove c’erano sfruttamento e illegalità abbiamo portato sostegno a chi si trova in difficoltà".








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