Milano
Beppe Sala al Parenti: “Vogliamo una Oyster Card a Milano”

di Fabio Massa
Al Franco Parenti, chez Andreè Ruth Shammah, va in scena la presentazione della campagna di Beppe Sala. Dopo una introduzione da parte di Inge Feltrinelli, una 17enne e una migrante, il discorso del candidato sindaco Sala, che ha toccato vari temi della campagna elettorale.
“Io ho un vantaggio rispetto agli altri. Gli altri parlano di sicurezza, io posso dire che ad Expo 20 milioni di persone sono state accolte in maniera sicura. Sulle case popolari a quelli del centrodestra dico di non fare troppo i fenomeni perché Aler è della Regione - spiega Beppe Sala - Tornando alla sicurezza: il Comune farà la sua parte sui vigili. Sui vigili voglio dire una cosa precisa: ho una grande stima per i ghisa, che rappresentano molto nella nostra storia. Però c’è ancora molto da fare, e quindi prometto una grande attenzione al tema. Dobbiamo lavorare perché ci siano più vigili per strada, dobbiamo riflettere sulle premialità per il loro lavoro. Oggi abbiamo circa 500 vigili che non possono andare sulla strada perché non sono in sicurezza”.
E ancora: “Noi crediamo in una cosa fondamentale: il miglior modo per rammendare le periferie ed aiutarle è quello di dare vita alle periferie. Va bene la casa e la sicurezza, ma dobbiamo portare cultura e sport - dice Sala, che poi tocca il tema del lavoro - Vorrei che il tema del lavoro fosse per noi come una ossessione. Vogliamo fare tutto il possibile per far fare un passo in avanti a questa straordinaria città. Milano è una città che obiettivamente sta nel cuore dell’Europa. E’ pazzesco pensare che i nostri figli vanno a Londra per trovare un lavoro. Noi vorremmo poter essere una città più come Londra, più internazionali. Una città che pensa ai propri cittadini. Vorremmo insegnare qualcosa e imparare molto”. Poi, rispetto a Londra, mostra la Oyster Card. “E’ una carta che permette di acquistare biglietti, di fare una carta di debito, di metterci magari su la paghetta per i più giovani. Ecco, questa cosa sta diventando virale. La vogliamo anche noi”.
“Io voglio vincere, non faccio scelte conservative - conclude Sala - Io penso alla nostra superiorità non perché siamo di sinistra, ma perché vogliamo vincere”. Infine chiama Giuliano Pisapia sul palco dicendo: “Ho bisogno di questa immagine”. E così sarà.
@FabioAMassa