Berlusconi diserta la festa finale di Parisi, ira della Lega Nord - Affaritaliani.it

Milano

Berlusconi diserta la festa finale di Parisi, ira della Lega Nord

Berlusconi non è a Milano per l'evento finale della campagna di Stefano Parisi

Chiusura di campagna elettorale senza Silvio Berlusconi per Stefano Parisi, candidato sindaco a Milano per il centrodestra. Il leader di Forza Italia, che pure aveva annunciato la sua presenza al comizio finale al Replay di piazza Gae Aulenti, rimarra' a Roma, e interverra' telefonicamente. Confermata invece la presenza del segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, insieme al capolista di Milano Popolare Maurizio Lupi. La decisione di Berlusconi, di non partecipare stasera al comizio di Parisi, da alcuni potrebbe essere letta come un segnale di distacco, come la volonta' di prendere le distanze dal Carroccio. Il centrosinistra e Beppe Sala saluteranno invece la conclusione della campagna elettorale nel locale Fuorimano, tra Greco e Bicocca. Il tempo incerto ha sconsigliato la festa in Darsena. Roberto Vecchioni e Paola Turci dovrebbero comunque esibirsi in acustico.

SALVINI: "IO HO PREFERITO MILANO, LUI ROMA" - "Mi spiace che Berlusconi sia lontano da Milano". Il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivando all'evento conclusivo della campagna elettorale di Stefano Parisi, candidato sindaco del centrodestra, commenta l'assenza di Silvio Berlusconi all'evento milanese. "Sono qua - aggiunge - perche' tengo all'unita' della coalizione. Lui ha preferito Roma, io Milano". Il segretario federale si e' poi detto convinto che il risultato delle urne sara' ugualmente favorevole al centrodestra. "Vinciamo lo stesso - assicura - e a Roma mandiamo al ballottaggio la Meloni".

CENTINAIO (LEGA): "SILVIO CI DOVEVA ESSERE". MALUMORE NEL CARROCCIO - "Per me Berlusconi ci doveva essere. Visto che pubblicamente abbiamo sempre parlato bene della coalizione, a Milano sul palco almeno i due leader piu' importanti dovevano esserci" dato che Giorgia Meloni e' impegnata a chiudere la sua campagna elettorale". Cosi' Gian Marco Centinaio, capogruppo del Carroccio in Senato, commenta l'assenza di Silvio Berlusconi a Milano. In realtà, secondo quanto si apprende da fonti della Lega, a livello locale, sono tutti 'arrabbiati neri'. Salvini, dicono ancora, ha fatto i salti mortali per essere a Milano stasera per la chiusura del candidato della coalizione di centro destra. Ma che partita sta giocando Berlusconi che a Roma ha fatto la campagna con Marchini e qui non si e' quasi mai fatto vedere? E' la domanda che si fanno alcuni. Da parte sua il leader del Carroccio avrebbe reagito con un'alzata di spalle dicendo ai suoi : se Berlusconi non viene ce ne faremo una ragione. Da parte di Forza Italia si minimizza sull'assenza di Berlusconi che interverra' telefonicamente, mentre stasera sara' a Ostia con il candidato sindaco di Roma, Alfio Marchini: l'assenza e' dovuta a una questione logistica.

ROMANI (FORZA ITALIA): "NON HA DONO UBIQUITA'" -  Centinaio ha perso un'occasione per tacere. Se proprio doveva profferire parola poteva farlo contro gli avversari. Comunque, evitiamo di polemizzare con un alleato anche perche', come e' scontato, il presidente Berlusconi non avendo il dono dell'ubiquita' ed essendo a Ostia per sostenere il nostro candidato nella Capitale, ha deciso di intervenire alla manifestazione conclusiva di Parisi via telefono. Non c'e' nulla di strano ne' nulla su cui polemizzare. Stiamo producendo tutti uno sforzo finale per un grande risultato a Milano come altrove, auspico quindi che nessuno disperda energie inutilmente". Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani.

LA RUSSA (FDI): "NON CAPISCO, LO AVREI VOLUTO QUI" -  "Non ho capito l'assenza di Berlusconi oggi a Milano. Io l'avrei voluto con noi, sarebbe stato un aiuto a Milano e non sarebbe stato un aiuto alla sinistra". Il fondatore di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa, commenta cosi' l'assenza del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi all'evento di chiusura per la campagna elettorale di Stefano Parisi, candidato del centrodestra a sindaco di Milano. Berlusconi inizialmente aveva detto che avrebbe preso parte al comizio conclusivo, ma ha poi deciso di rimanere a Roma. "Non e' importante solo votare, ma votare bene - ha detto la Russa arrivando all'evento per Parisi - . Votare Fratelli d'Italia vuol dire evitare per oggi e per sempre qualsiasi inciucio, qualsiasi grossa coalizione. A me spiace che Forza Italia presupponga la possibilita' di una grossa coalizione".

GLI ULTIMI APPELLI AL VOTO - I due principali candidati alle elezioni milanesi hanno preso parte alla tribuna politica del Tg3, ultima occasione per lanciare il proprio appello al voto tramite la tv. Ecco cosa hanno detto.

SALA: "MANTENIAMO IL BUONO DI PISAPIA, CON LA MIA FORZA DA INNOVATORE" - Piu' sviluppo economico, mobilita', ambiente e maggiore attenzione alle periferie. E' la 'promessa' di Beppe Sala per il futuro della citta', e anche il suo appello al voto. Durante il suo intervento alla Tribuna elettorale di Rai3, il candidato del centrosinistra si rivolge ai milanesi che domenica sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco, che succedera' a Giuliano Pisapia. Dell'esperienza di quest'ultimo e della sua giunta, Sala, assicura che prendera' tutto quello che c'e' di positivo, per poi apportare novita' e ulteriore modernizzazione. "Spero che i milanesi considerino che Milano di oggi non e' la stessa di sei anni fa - dice il manager di Expo -. Ha fatto un salto di qualita' straordinario, si e' molto aperta al mondo, e' molto piu' credibile. E' stata gestita con grande senso della legalita', ed inoltre Expo ha portato un'opportunita' grande a Milano. Mi candido con questo impegno, di continuare a mantenere le cose buone di questa giunta, il profilo di legalita', l'avvicinamento della societa' alla politica, di mettere a servizio la mia forza da innovatore e da persona che lavora moltissimo per raggiungere gli obiettivi e fare le cose che aveva stabilito". Quanto al probabile ballottaggio, Sala non si sbilancia sulle possibili alleanze, assicurando che finora non se n'e' parlato. "Ma gia' oggi - aggiunge - stiamo analizzando i programmi degli altri per vedere quali sono i punti di convergenza. Dopo se si andra' al ballottaggio, ci rivolgeremo direttamente, ai vari leader, ma anche agli elettori proponendo concreti momenti di convergenza tra i programmi".

PARISI: "BUON GOVERNO DI CENTRODESTRA MA CON PROGRAMMI AGGIORNATI" - L'appello di Stefano Parisi, candidato sindaco a Milano per il centrodestra e' soprattutto "di andare a votare". "Se vogliamo davvero cambiare Milano e far si' che sia piu' sicura, meno burocratica, piu' giusta che ci sia piu' lavoro, bisogna andare a votare - dice intervenendo alla Tribuna elettorale di Rai3 - . Credo che questo sia il tema piu' importante. Non bisogna rassegnarsi. Io stesso tante volte non ho votato" ammette, ma stavolta "mi sono messo in prima persona proprio perche penso che le cose vadano cambiate e bisogna impegnarsi. E l'impegno che io chiedo ai milanesi domenica e' di votare e avere fiducia, perche' Milano puo' essere governata bene, in modo efficiente, moderno e giusto". "Con Beppe Sala - sottolinea - c'e' una netta continuita' con la giunta Pisapia. Noi abbiamo un programma di governo importante, con candidati come Gabriele Albertini che hanno gia' dato molto a Milano. Chi vuole tornare a un buon governo di centrodestra ma con programmi di governo aggiornati rispetto alle evoluzioni tecnologiche e sociali della societa' milanese, chi vuole modernizzare la citta', deve guardare a noi". Oggi, secondo Parisi per le persone contano i programmi piu' che le appartenenze al centrodestra o al centrosinistra. "E noi - aggiunge - abbiamo un programma per le persone che vogliono cambiare".








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