Milano
Bormio e la legacy delle Olimpiadi, Molin (CAL): "Ski Stadium e Ski Park, strutture sostenibili al servizio della collettività"
Concessioni Autostradali Lombarde ha consegnato prima della scadenza il doppio intervento. La presidente Cristiana Molin: "Eredità al servizio dello sviluppo sociale ed economico del territorio". L'intervista

Milano Cortina: Cristiana Molin (CAL) e lo Ski Stadium di Bormio
Bormio e la legacy delle Olimpiadi, Molin (CAL): "Ski Stadium e Ski Park, strutture sostenibili al servizio della collettività"
"L'investimento sui Giochi è importante soprattutto per ciò che resterà". Lo ha affermato oggi il ministro dello Sport Andrea Abodi facendo il punto verso le Olimpiadi invernali di Milano Cortina. Un concetto già espresso in numeri la scorsa settimana dal governatore lombardo Attilio Fontana, che parlando della legacy dell'evento ha ricordato i 5,1 miliardi di euro di investimenti che andranno al potenziamento della rete stradale, al miglioramento del trasporto ferroviario ed alla riqualificazione degli impianti sportivi. Tra i player più importanti della grande sfida delle infrastrutture per le Olimpiadi c'è CAL, Concessioni Autostradali Lombarde, cui è stata affidata la realizzazione dello Ski Stadium e dello Ski Park di Bormio.
Opere consegnate in anticipo sui tempi previsti e già inaugurate lo scorso 1 dicembre. "Siamo davvero orgogliosi di aver dato il nostro contributo per un intervento internazionale così prestigioso, dimostrando di essere protagonisti nella realizzazione di grandi opere pubbliche non esclusivamente autostradali", commenta ad Affaritaliani.it Milano la presidente di CAL Cristiana Molin. Che aggiunge: "Queste opere rappresentano una eredità concreta a servizio dello sviluppo sociale ed economico del territorio. Centrali sono stati il dialogo con gli enti locali e la sostenibilità economica, che hanno portato alla realizzazione di strutture progettate per ottenere la certificazione Near Zero Building". L'INTERVISTA.
Presidente Molin, Bormio oggi è pronta per Milano-Cortina 2026 anche grazie a CAL: che valore ha per voi questo traguardo?
Siamo davveri orgogliosi e fieri di partecipare ad un intervento di portata internazionale cosi prestigioso, CAL ha dimostrato di essere protagonista nel settore delle grandi opere pubbliche anche al di fuori dell'ambito delle autostrade. Il nostro perimetro si è ampliato e ci siamo misurati con le Olimpiadi con grande entusiasmo.

Il vostro intervento ha riguardato in particolare lo Ski Stadium e lo Ski Park di Bormio. Di cosa si tratta?
Sono opere strategiche per i Giochi, ma rappresentano anche una eredità concreta a servizio dello sviluppo sociale ed economico del territorio. Strutture ultimate in anticipo sul cronoprogramma e nel rispetto degli investimenti assegnati, con un importo di 12,9 milioni da Regione Lombardia per lo Stadium ed un contributo del 20% dal Comune di Bormio per lo Ski Park e l'annessa passerella. Si tratta di interventi progettati nel modo più compatibile possibile con l'ambiente circostante.
Cosa rende queste opere un modello di qualità e sostenibilità?
Il nostro background nel campo delle infrastrutture autostradali fa sì che per noi la sostenibilità ambientale ed economica siano valori fondamentali. E questo può essere garantito solo attraverso la sinergia con le istituzioni e gli enti locali. La concertazione è lo strumento migliore per raggiungere l'obiettivo e per la migliore progettazione possibile anche in termini di sostenibilità ambientale.

Quali risultati ha prodotto tale approccio?
Gli esempi sono numerosi: l'hospitality lounge, che con il family lounge costituisce il fulcro dello Stadium, integra un potente impianto fotovoltaico. Ed il riscaldamento dell'edificio è garantito da una vicina centrale a biomassa. In termini energetici si tratta dunque di strutture progettate per ottenere la certificazione Near Zero Building. Un enorme valore aggiunto è dato inoltre dal fatto di aver utilizzato legno e pietra locali, materiali di pregio e garanzia di compatibilità ambientale. Si tratta di strutture importanti volumetricamente ma leggere, trasparenti. Non solo impattano il meno possibile ma sanno creare suggestivi panorami dialogando con l'ambiente circostante.
Che tipo di “legacy” lasciano queste infrastrutture alla comunità di Bormio?
Lo spirito che ha guidato progettazione e realizzazione delle opere è stato rivolto a lasciare sul territorio strutture belle e funzionali. Nessuna struttura interna è fissa, tutto sarà rimodulabile a seconda delle esigenze della collettività. Family lounge e hospitality lounge potranno ospitare ogni genere di evento.
E lo Ski Park?
Si tratta di una struttura oltremodo funzionale nei periodi di maggiore intensità turistica. E' un parcheggio situato in prossimità del centro e articolato su due piani con centinaia di posti auto e decine di postazioni per la ricarica elettrica. Una vera e propria area di stazionamento con tanto di fermata del bus. Nelle sue immediate vicinanze è stata inoltre realizzata la passerella ciclopedonale sul torrente Frodolfo, un collegamento estremamente funzionale agli impianti di risalità ed alle altre ciclopedonali. Infine, il flusso delle auto è regolato da una rotatoria realizzata sempre da CAL e consegnata in anticipo rispetto al resto del cantiere.
CAL nasce come società autostradale: perché oggi Regione Lombardia le affida anche grandi opere urbane e olimpiche?
Questa partnership con Regione Lombardia ci inorgoglisce molto. Abbiamo saputo mostrarci sempre affidabili e, grazie al nostro lavoro sul campo, Regione ha ritenuto di far crescere questo sodalizio, creando un rapporto oggi molto stretto. La nostra modalità di approccio è garanzia del fatto che CAL si occupa di tutto l'iter, dall'assegnazione dei lavori alla gestione dei progetti sino alla supervisione sulla messa a terra delle opere stesse. Fattori decisivi per il rispetto delle tempistiche e dei finanziamenti assegnati.

Sul fronte autostradale quali sono i progetti che vi vedono attualmente protagonisti?
Una commessa di Regione molto importante è la Treviglio-Dalmine, interconnessione tra la BreBeMi e la A4. Siamo inoltre stazione appaltante per la variante di Goito. Ancora, la galleria di Bema in Valtellina, di cui si è appena conclusa la gara d'appalto. Ed in tempi recenti si è aggiunto anche il raddoppio della Paullese, intervento con il quale entriamo nell'ambito della viabilità dell'area metropolitana milanese.
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