Milano
Brenda, chi è la donna al centro dell'inchiesta pavese Clean: "Io amante di Venditti? No, è come un padre"
Cornelia Brindusa detta Brenda, 41enne di origini rumene, racconta i suoi rapporti con i carabinieri e gli altri uomini di potere al centro del sistema Pavia: "Io amante di Venditti? No, è come un padre"
Il tribunale di Pavia
Brenda, chi è la donna al centro dell'inchiesta pavese Clean: "Io amante di Venditti? No, è come un padre"
Confidenze, legami personali e rapporti di potere intrecciati nella Pavia delle inchieste. Al centro, l'engimatica figura di una donna, Cornelia “Brenda” Brindusa, 41 anni. E' La Verità a raccontare, attraverso gli atti dell'inchiesta "Clean", il cosiddetto “sistema Pavia”, la rete di relazioni opache tra carabinieri, imprenditori, politici e magistrati che ha già portato all’arresto dell’ufficiale Maurizio Pappalardo e del maresciallo Antonio Scoppetta. Entrambi in servizio a Pavia negli anni in cui Mario Venditti era procuratore aggiunto. Una seconda indagine in cui compare dunque il nome del procuratore, già al centro delle cronache per la doppia archiviazione di Andrea Sempio nel caso Garlasco. Come ha spiegato il suo legale Domenico Aiello, Venditti non risulta indagato nell'inchiesta "Clean". Ma di lui parlano molto diversi dei protagonisti. Soprattutto Brenda, convocata e ascoltata dalla Procura di Brescia, dove ha spiegato la natura dei suoi rapporti con Venditti. "A lui mi sono rivolta anche con parole affettuose, come tesoro... ci saremo scambiati parole carine...", ha dichiarato, aggiungendo: "Forse hanno trovato dei messaggi. Ma io non ho niente da nascondere, si tratta di amici di famiglia".
Cornelia “Brenda” Brindusa, 41 anni, di origini rumene, è la moglie di Matteo Cipolla, titolare di un’azienda di giardinaggio a San Genesio ed Uniti, alle porte di Pavia. Il suo nome è emerso nell’inchiesta “Clean” sul cosiddetto “sistema Pavia”. Secondo quanto riferito da Carlo Primo Boiocchi, uno degli indagati che collabora con i pm, Brenda era "in grande confidenza" non solo con Venditti ma anche con l'allora europarlamentare della Lega Angelo Ciocca. Boiocchi ha raccontato anche di presunti favori: "Il marito ha preso una multa da 6mila euro ed essendo Brenda amica di Venditti e capo di Scoppetta, gli avevano tolto la multa".
Brenda: "Io amante di Venditti? No, è il padre che non ho mai avuto"
Brenda ha respinto parlando con La Verità ogni ipotesi di relazioni sentimentali o improprie. "Mi hanno chiesto: 'Lei era l’amante del dottor Venditti e di Ciocca?'. Ho risposto: 'Contemporaneamente è un po’ difficile. Se dovessi avere un amante lo cercherei più giovane. Ho 41 anni... se il dottore avesse avuto vent’anni in meno magari ci avrei fatto un pensierino, ma così no'". La donna sostiene di aver conosciuto Venditti tramite il marito, che curava il giardino di un club dove “il dottore” era consigliere di amministrazione. Con Ciocca, invece, i rapporti risalirebbero a molti anni prima: "Angelo e mio marito si conoscono da ragazzi. Io gli ho dato una mano in qualche campagna elettorale".
La donna descrive il suo legame con l’ex procuratore aggiunto come un rapporto di fiducia e affetto, non di interesse: "Alla pm ho detto: 'Guardi che io Venditti lo considero il padre che non ho mai avuto'". E ha confidato: "Lui, quando lo cerco, c’è sempre, più di mio marito. Tante cose a Matteo neanche le dico perché ci rimarrebbe troppo male. Io sono praticamente la sua terza figlia. Si è instaurato un rapporto speciale: mai mi ha fatto piangere, e viene a casa mia, mi ha asciugato le lacrime".
Il legale di Venditti: "Spettacolo degno dei rotocalchi..."
Sulle dichiarazioni di Brenda è intervenuto duramente Domenico Aiello, avvocato di Mario Venditti: "Fino ad ora avevamo visto solo nomi figuranti. Mancavano le ballerine. Ora entrano in scena. Ormai è uno spettacolo degno dei rotocalchi che una volta si trovavano dal barbiere". Ma Brenda afferma: "Non ho niente da nascondere, sono solo un’amica. E un po’ di affetto non è un reato".
