Milano
Brescia-Bergamo, capitale della cultura '23. Fontana: "Giusto riconoscimento"

Regione stanzia 6 mln per le opere infrastrutturali. Fontana: "Un premio alla Lombardia e un riconoscimento per le zone colpite dalla pandemia"
Brescia e Bergamo: capitale della cultura 2023
Presentato a Milano il dossier di programmazione dell'evento. "Bergamo-Brescia, Capitale italiana della cultura 2023 - La città illuminata", questo il titolo del dossier, è stato presentato alle Gallerie d'Italia alla presenza del ministro della Cultura Dario Franceschini, del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e dei sindaci di Milano Beppe Sala, di Bergamo Giorgio Gori e di Brescia Emilio Del Bono.
La cultura per rilanciarsi dopo l’emergenza pandemica, per dare piena forma e realizzazione al rilancio che Bergamo e Brescia pianificano e immaginano dopo la vicenda covid19: nasce nel 2020 l’idea della Capitale della Cultura 2023 di Bergamo e Brescia che si concretizza nel tema cardine de “La Città illuminata”, un progetto che non vuol essere una rassegna di eventi lunga un anno, ma che mira a costruire una visione del futuro da lasciare in eredità all’intero territorio. Il tessuto produttivo manifatturiero di queste due città è da sempre tra quelli a maggiore valore aggiunto di tutta l’Europa, così come è la dorsale storica che ha contribuito allo sviluppo e alla modernizzazione del nostro Paese. Partendo da questo scenario sono stati costruiti percorsi collaborativi tra due aspetti culturali spesso posti in antitesi, quello legato alla cultura umanistica e artistica e quello scientifico/tecnologico che in questo contesto saranno rielaborati e uniti per costruire un’eredità da lasciare al territorio a conclusione dell’anno.
“La cultura come cura” ha lo scopo di aiutare a costruire una memoria condivisa con uno sguardo di speranza verso il futuro. A questa si aggiungono: “La città natura” che avrà l’obiettivo di stimolare la riflessione sul rapporto tra spazi urbani e spazi naturali, una delle grandi sfide di questo secolo per rendere le due città più verdi e sostenibili; “La città dei tesori nascosti” per ripensare, reinterpretare e riprogettare il rapporto con i patrimoni culturali di entrambi i territori e infine “La città che inventa”, un insieme di progetti che vede protagoniste le imprese e le loro associazioni di rappresentanza che insieme alle istituzioni artistiche e culturali racconteranno la grande capacità inventiva, progettuale e realizzativa del manifatturiero caratteristico di questi luoghi.
Queste sono le linee guida del dossier presentato questa mattina alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo alla presenza di Dario Franceschini, ministro per i beni e le attività culturali, Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, Stefano Baia Curioni, professore associato del Dipartimento di Scienze sociali e politiche dell’Università Bocconi, Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo, ed Enrico Pazzali, presidente del comitato Bergamo-Brescia Capitale Italiana della cultura 2023.
Il dossier di partecipazione è stato realizzato attraverso un lavoro di progettazione condiviso che ha visto il coinvolgimento delle due città con l’idea che le due amministrazioni si muovessero all’unisono per strutturare un percorso coerente che permettesse di accettare e includere le differenze così da disegnare una visione di un progetto in grado di unire i due poli di una ipotetica area metropolitana tra Bergamo e Brescia. La governance vede come riferimenti principali del progetto i Comuni di Bergamo e di Brescia con i rispettivi sindaci e assessorati alla Cultura, la Fondazione Cariplo e le due fondazioni di comunità dei capoluoghi come membri onorari del Comitato Bergamo Brescia 2023 guidato dal presidente Enrico Pazzali. Il contributo di Intesa Sanpaolo sarà molto importante per la realizzazione dell’evento.
Brescia e Bergamo, il progetto
"Bergamo e Brescia capitale della cultura sono come un nuovo Rinascimento, sono un premio alla Lombardia e un riconoscimento alla forte prova vissuta da queste due città, e dalle loro province, in particolare all'inizio della pandemia". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, questa mattina alle Gallerie d'Italia in conferenza stampa di presentazione del Dossier 'Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023'.
"Con Bergamo e Brescia capitale della cultura - ha continuato il presidente - sottolineiamo che dalla pandemia si esce e si riparte insieme, alla ricerca della nuova normalità che faccia 'crescere insieme' le due realtà che, unite, sono la quinta conurbazione d'Italia, il più grande e potente distretto manifatturiero, il secondo comparto produttivo del Bel Paese e uno dei più importanti a livello europeo nonché il quinto territorio per numero di imprese registrate".
Brescia-Bergamo: in arrivo una nuova ciclovia
Un lavoro, quello verso il 2023, che ha mobilitato Camere di Commercio, Coldiretti, Conservatori, teatri, musei, istituzioni e fondazioni culturali. "Tutti chiamati - ha sottolineato Fontana - a sviluppare progetti che promuovano i due territori e lo facciano all'interno di scenari di collaborazione". Tra Bergamo e Brescia sta nascendo una ciclovia, a unire le due città, di 75 km, di percorsi culturali e naturalistici con il fondamentale contributo di Regione Lombardia. Una ciclovia che unisce i patrimoni Unesco delle due città, le Mura venete di Bergamo con il complesso di San Salvatore-Santa Giulia e il Capitolium di Brescia. Si stanno sviluppando altresì un cammino di pianura da 120 km e uno di montagna, predisposto con il Club Alpino Italiano (Cai).
"Il 13 dicembre 2022, Santa Lucia, ricorrenza cara a bergamaschi e bresciani - ha detto Fontana - avvieremo un'iniziativa fantastica, unica, importante. Un percorso fatto di numerose iniziative con tavoli tematici su cultura, sport, agricoltura e turismo con Regione che sosterrà tutte le iniziative. Infatti, il Programma operativo annuale per la cultura 2021 dedica uno spazio particolare anche ai percorsi di avvicinamento agli eventi del 2023".
Brescia-Bergamo Capitale della Cultura, iniziative e lavori
"Regione Lombardia - ha ricordato il Governatore - ha stanziato 6 milioni per le opere infrastrutturali e previsto investimenti in deroga alla programmazione annuale e triennale di settore. Fondi che serviranno per la via ciclabile, ma anche per la mobilità dolce e sostenibile, rispettosa di ambiente e natura. A queste risorse vanno aggiunti ulteriori 500.000 euro che metteremo a disposizione per gli eventi.
E il presidente ha rimarcato come il dossier "compone quel mosaico della memoria necessario per riappropriarci della nostra storia e generare quello sguardo di prospettiva tipico di due territori operosi come quelli di Bergamo e Brescia. Realtà che sono altresì attive dal punto di vista culturale e creativo".