Calolziocorte, regolamento comunale: no ai migranti vicino alle scuole - Affaritaliani.it

Milano

Calolziocorte, regolamento comunale: no ai migranti vicino alle scuole

Un regolamento comunale divide la cittadina in zone blu e zone rosse

Calolziocorte, regolamento comunale: no ai migranti vicino alle scuole

Fa discutere il regolamento che a breve entrerà in vigore a Calolziocorte secondo cui la città verrà divisa in zone: quelle rosse dove sarà vietata l’apertura di centri di accoglienza e quelle blu dove sarà necessario il nullaosta da parte dell’amministrazione comunale. Il provvedimento nasce da una presunta pericolosità per la popolazione dei centri di accoglienza che quindi, per disposizione comunale, non potranno essere vicini a luoghi pubblici frequentati dai residenti. Il provvedimento è stato approvato dalla maggioranza di centrodestra del sindaco Marco Ghezzi.

«Considerato prioritario favorire processi di integrazione condivisi con i residenti e ritenuto fondamentale che il Comune possa programmare e supervisionare eventuali insediamenti di Centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo, viste le molteplici problematiche sociali e di sicurezza che questo tipo di strutture possono generale, vengono individuate alcune zone dette “sensibili”. In particolare le zone segnate in rosso (stazione ferroviaria e scuole) si intendono vietate e quelle in blu (biblioteca e oratori) necessitano di nulla osta», si legge nel provvedimento.

Non mancano polemiche: le opposizioni intendono appellarsi alla prefettura per chiedere se sia legittimo un provvedimento di questo tipo che pevede nove zone rosse e cinque quelle blu. Tra i centri di accoglienza che potrebbero in futuro sorgere sul territorio e i luoghi ritenuti “sensibili” dovrà esserci una distanza minima di 150 metri.








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