Campione, Comune in dissesto: i cittadini buttano le tessere elettorali - Affaritaliani.it

Milano

Campione, Comune in dissesto: i cittadini buttano le tessere elettorali

Campione d'Italia, dopo la crisi del casinò Comune in dissesto e centinaia di persone a casa. Pochi giorni fa gettate le tessere elettorali

Campione, Comune in dissesto: i cittadini buttano le tessere elettorali

Situazione sempre più tesa a Campione d'Italia, enclave italiana in territorio svizzero. Sette mesi fa la chiusura del Casinò da cui dipendeva l'economia dell'intero Comune. Licenziati tutti i 482 lavoratori del casinò, ma anche 86 dipendenti comunali sono in esubero. Ditte e fornitori non sono pagate da mesi da una amministrazione comunale dichiarata in dissesto lo scorso giugno. Da allora, a reggere il comune è il commissario Giorgio Zanzi, ex prefetto di Varese. Pochi giorni fa la ditta che fornisce il gasolio a Municipio, scuole e Poste ha annunciato che da ieri non porterà più il carburante per il riscaldamento. E più di un centinaio di cittadini sono scesi in piazza buttando le proprie tessere elettorali in un bidone davanti al municipio. A maggio si dovrebbero tenere le elezioni ma i cittadini sini sentono abbandonati e non intendono partecipare alle consultazioni.

Commenta il presidente del consiglio regionale lombado Alessandro Fermi: "La protesta messa in atto dai cittadini di Campione d'Italia che hanno platealmente gettato la tessera elettorale ha un valore emblematico. Rigettare quello che dovrebbe essere lo strumento principale di partecipazione, liberta' e democrazia significa che l'intera comunita' campionese non si sente ne' tutelata, ne' considerata da un governo che gia' da tempo avrebbe dovuto assumersi la responsabilita' di intervenire per salvare questa cittadina lombarda dal collasso e offrirle le opportunita' e le condizioni necessarie per potersi risollevare. La situazione di Campione - ha aggiunto Fermi - non puo' essere piu' trascurata e sono mesi che chiediamo al governo di attivarsi per ridare a questo importante Comune della Provincia di Como la possibilita' di guardare al futuro. Il tempo e' ampiamente scaduto, basta con le chiacchiere e le promesse, e' tempo che anche i parlamentari del territorio comasco si prendano chiaramente e significativamente le loro responsabilita' nel sollecitare azioni concrete e provvedimenti tempestivi". Il presidente del Consiglio regionale nelle ultime settimane era gia' intervenuto sulla questione di Campione d'Italia, sostenendo la necessita' di mettere in atto da parte del Governo ogni atto utile per far fronte alla situazione, sollecitando tra le altre cose la nomina del commissario straordinario". 








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