Cantieri bloccati a Milano: 135 mila persone a rischio. Comitato Famiglie sospese: "Vogliamo chiarezza e giustizia" - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 09:29

Cantieri bloccati a Milano: 135 mila persone a rischio. Comitato Famiglie sospese: "Vogliamo chiarezza e giustizia"

Il comitato delle Famiglie Sospese respinge le accuse di favoritismi verso i costruttori e chiede chiarezza. Aspesi sollecita un tavolo istituzionale per sbloccare i cantieri e rilanciare la rigenerazione urbana.

di Giorgio d'Enrico

A Milano il blocco dei cantieri coinvolge circa 4.500 appartamenti, con un impatto diretto su 135 mila persone. Le Famiglie Sospese si difendono dalle accuse di schierarsi con i costruttori, chiedendo trasparenza. Aspesi invita a un confronto urgente tra istituzioni e stakeholder per risolvere la crisi immobiliare che frena lo sviluppo urbano.

Cantieri bloccati a Milano: 135 mila persone a rischio. Comitato Famiglie sospese: "Vogliamo chiarezza e giustizia"

Il movimento delle Famiglie Sospese, formato da acquirenti di case coinvolte in inchieste giudiziarie, respinge con forza le accuse di fare da scudo ai costruttori. "Il nostro gruppo è nato in modo autonomo e l’unico nostro obiettivo è ottenere chiarezza e giustizia", spiegano i portavoce. Molti acquirenti si sono trovati impossibilitati a recuperare le caparre versate nel caso in cui volessero rinunciare all’acquisto, alimentando la frustrazione di interi nuclei familiari bloccati.

Il ruolo di Aspesi e il problema urbanistico milanese

L’Associazione nazionale delle società di promozione e sviluppo immobiliare (Aspesi) conferma il sostegno al Comitato Famiglie Sospese. Federico Filippo Oriana, presidente di Aspesi, evidenzia l’urgenza di una legge nazionale che possa mettere fine a questa impasse, salvaguardando sia le famiglie coinvolte che il futuro del settore immobiliare e della rigenerazione urbana.

Numeri allarmanti: 135 mila persone coinvolte

A oggi, a Milano sono circa 4.500 gli appartamenti interessati da blocchi o indagini per presunto abusivismo edilizio. Dato che il numero medio di abitanti per alloggio è di 2,7, si stima che fino a 135 mila persone (circa il 10% della popolazione cittadina) siano direttamente o indirettamente colpite dalla crisi immobiliare.

La rigenerazione urbana a rischio

Dal 2011, quasi il 90% delle nuove abitazioni a Milano è stato realizzato seguendo procedure agevolate introdotte dai Piani di Governo del Territorio (Pgt) di Pisapia e Sala. Tuttavia, lo stallo attuale ferma di fatto la rigenerazione e lo sviluppo della città, con conseguenze pesanti per il mercato immobiliare e per le famiglie in attesa di una casa.

Appello a un tavolo istituzionale

Aspesi sostiene la richiesta del Comitato delle Famiglie Sospese di un tavolo di confronto tra istituzioni, associazioni e ordini professionali per trovare una soluzione condivisa e rapida al blocco dei cantieri. Oriana sottolinea che, pur essendo fondamentale il ruolo del mondo economico milanese, senza un intervento governativo e parlamentare non sarà possibile superare questo momento di stallo.








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