Milano
Capelli (Pd): "Meloni vuole conquistare Milano ma in tre anni non è mai venuta qui"
Il segretario del Pd Milano Metropolitana: "Orgogliosi di come abbiamo trasformato la città in 14 anni, ma ora al lavoro per costruire il suo futuro. Alleanze? Larghe e credibili, no a posizionamenti e veti"

Capelli (Pd): "Meloni vuole conquistare Milano ma in tre anni non è mai venuta qui"
Il segretario del PD Milano metropolitana Alessandro Capelli entra nel dibattito sulle Comunali milanesi che si terranno nel 2027: "Nella discussione che imperversa sui giornali rispetto alla città, mi sento di ribadire alcune linee. La destra ha deciso di investire tutte le sue energie per conquistare Milano, un tassello che manca nel loro disegno sovranista. Da tempo ormai trovano ogni modo per attaccare la città, per alimentare polemiche strumentali sui media di riferimento, perfino per azzopparla dal Governo. Giorgia Meloni vuole conquistare Milano ma in 3 anni a Milano non è mai venuta a rendere conto delle sue promesse mancate".
"Ora un grande lavoro per costruire la Milano del futuro"
Per quanto riguarda invece la propria parte politica: "Il centrosinistra viene da 14 anni di governo, in città abbiamo stravinto le elezioni europee e siamo orgogliosi di come abbiamo trasformato la città impaurita e spenta che abbiamo ereditato dal centrodestra di De Corato. Sappiamo anche che oggi la città è cambiata profondamente e ora serve un grande lavoro per costruire la Milano del futuro, improntata alla crescita e all'equità, che investe su sostenibilità, diritti, sapere e internazionalità".
Capelli (Pd): "A Milano alleanze larghe e credibili, no a posizionamenti e veti"
Quindi, le riflessioni sulle possibili coalizioni: "A Milano il centrosinistra non è mai stata, né potrà essere, una sola alleanza fredda tra segretari di partito. È una coalizione politica, civica e sociale, strettamente connessa alla città. Per questo non è interessante la discussione tattica e il totonomi. È invece fondamentale lavorare a testa bassa per dare risposte importanti alla città già ora. E poi lavoreremo per una coalizione elettorale che deve essere larga e credibile, coraggiosa e ben radicata dentro la città. Anche a Milano saremo "testardamente unitari", lavorando per costruire alleanze larghe e credibili, costruendo un percorso condiviso che permetta a tutti di sentirsi protagonisti e a casa. Tattiche, veti su persone o partiti, posizionamenti rischiano di fare male a Milano e regalare alla destra il suo sogno. Invece, da Milano, abbiamo la grande responsabilità di dare un contributo importante anche alla costruzione dell'alternativa alle destre sovraniste e reazionarie che ci governano".